Capitolo 23

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Leo era riuscito ad avere il permesso per passare un giorno con me,aveva deciso di portarmi al mare,a mangiare pesce e patatine fritte.

Mentre mangiavamo,seduti sulla sabbia,mi sorride e io chiedo "Cosa c'è?"

"Questa sará la nostra ultima mangiata insieme"

"O una fra le tante"

Lui scosse la testa,e disse "No,non credo" gli presi la mano e gli dissi "Ascolta Leo,questa non sará l'ultima mangiata insieme ce ne saranno altre mille,tu combatterai questa malattia per me,per noi"poi continuammo a mangiare,abbracciarci e sorriderci.

Il tempopassava in fretta erano passati 7 mesi da quando la malattia aveva preso Leo,e giorno dopo giorno risucchiava il suo sangua trasformandolo bianco,con Miriam litigavo sempre di più "É morto?"

"No è vivo Miriam,ce la sta facendo per me"

"A me mi sembra mezzo morto"

"Tu a me sembri mezza stronza...anzi no tutta"e me ne andai,mentre Natalie mi stava accanto e mi diceva che tutto poteva andare bene ma io non ci credevo,o forse un pochetto.

Quando tornai da scuola e andai all'ospedale Nanni mi disse "Leo è andato a fare la chemio ma mi ha detto di dirti 651"

"651?"

"Si,non so che significhi"

E se ne andó,ma cosa significava 651?

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