IO & TE

Capitolo 17

"Lia?"

"Miriam"

"Si io...vedi di lasciare in pace Leo,perché è MIO e nn te lo darò facilmente"

Attaccó,ma cosa voleva? Era suo,buono a sapersi,cosi se mi lascia so chi uccidere,ma che problema aveva?

Andai in cucina e iniziai ad apparecchiare,mia madre aveva fatto i cannelloni,il polpettone che nn mi piaceva e lo sapeva benissimo e lo zuccotto o non mi ricordo bene come si dice,mangiammo e parlavamo di tutto,Leo del suo futuro,Nanni faceva battute che nn facevano ridere,finita la cena io,Nanni e Leo ci buttammo sul divano e ripassavamo storia...

"Ma come è scoppiatta la seconda guerra mondiale?" chiedo

E Nanni rispond"Quando Mago Merlino ha fatto PSCKH" e agitò le mani cone fanno le strghe per fare la magia,ridemmo tutti e tre,poi ci addormentammo uno accanto all'altro.

La mattina trovai un messaggio di mio padre

"domani mattina vieni al bar"

E che palle! Cosa voleva ora?

Svegliai Leo e ci dirigemmo al bar arrivati lí,ci stava mio padre,squadró Leo dalla testa ai piedi e fece una faccia schifata

"Che vuoi?"chiesi subito

"Vedere la mia piccola"

Mi venne accanto e mi mise la mano sulla spalla io me la scrollai di dosso

"Sono ctmresciuta"

"Avanti Liaa,vuoi mettermi il broncio tutta la vita?"

"Anche nell'aldilà se serve a farti sentire un pezzo di merda"

"Lo so che lo sono stato"

"Mi fa piacere"

"E volevo chiarirmi con te"

"Che ti serve?"

"Lia sono stato un pessimo padre,lo so,ma non posso non volere bene mia figlia,non puoi chiedermelo,sei parte di me,sei la mia gioia più grande cosi come Giovanni,vi adoro,e per averti mi metterei in ginocchio per parlarti"

"Hai sbagliato troppe volte"

"Sbagliando s'impara"

Leo s'intromise "Lia,secondo me tuo padre ha bisogno di un altra opportunità,dagliela"

In quegli occhi grigi vidi solo tenerezza e lacrime che scivolavano via,sorrisi a mio padre e dissi "Ok,ma vedi di nn ricomettere lo stesso errore"

Ci abbracciamo tutti e tre,e poi stemmp ore a raccontarvi di quando ero bambina,del più e del meno,alla fine ci abbracciammo i e mio padre e rimanemmo cosi per minuti interi.