CAPITOLO 10 - Geloso di colui che odio ... assurdo!

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KYLE

Il suono del campanello mi fa imprecare, l'unica persona che in questi giorni è venuta in questo appartamento è Nicole e adesso non è un buon momento per vederla, noterà sicuramente il segno rosso che ho sul collo e non so se crederà alla scusa del morso di un insetto, però non voglio nemmeno che sia Aiden ad incontrarla. Il ricordo di come si è presentato l'ultima volta è ancora ben chiaro nella mia mente.

Così mi fiondo fuori dalla camera e vado ad aprire. Invece della mia ragazza mi ritrovo davanti un bel ragazzo con lineamenti delicati.

Lui non attende la mia domanda "C'è Aiden?"

Il modo in cui pronuncia il suo nome non mi piace "E tu chi sei?"

"Lucas"

Il suo nome mi riporta alla mente le parole di Aiden la prima volta che ci siamo incontrati, prima che mi facesse la pompa "Lucas, il mio compagno di stanza, è, come dire, un ragazzo di larghe vedute e mi ha dimostrato che alcune cose le fanno meglio i ragazzi"

È quel Lucas?

Non faccio in tempo a dire niente che lui mi supera e salta addosso ad Aiden che è appena apparso dietro di me.

Li guardo e sento una forte irritazione assalirmi.

Sì, è sicuramente quello che si è scopato a Londra, quello che lo ha convinto a fottersi anche gli uomini.

Li oltrepasso mentre vengo assalito da una rabbia difficile da controllare al solo pensiero che da lì a poco faranno sicuramente sesso.

Non me ne frega un cazzo di chi si scopa questo stronzo, la cosa che mi irrita tanto è che dovrò sorbirmi i loro rumori osceni e le loro grida.

Caccio immediatamente il ricordo di ciò che abbiamo fatto insieme e di ciò che ho provato rammentando a me stesso che lui mi ha costretto, io sono e resto un etero convinto e Aiden non è certo una bella figa!

Per un po' non sento niente, probabilmente stanno parlando, rivangando i "bei vecchi tempi" e aggiornandosi sul nuovo.

Chissà se gli sta raccontando quello che è successo fra noi? Magari vantandosi di essere riuscito a farmi fare tutto ciò che ha voluto.

Questo pensiero mi irrita non poco, ma non faccio in tempo a soffermarmici che la voce di Aiden mi fa sobbalzare, non stanno più parlando.

Anche i rumori ora sono piuttosto eloquenti.

Me ne devo andare, non posso restare ancora, la rabbia sta diventando incontenibile, vorrei andare di là e spaccare la faccia ad entrambi; non ne capisco bene il motivo però, non voglio nemmeno prendere in considerazione la possibilità che possa trattarsi di gelosia, perché io per lui non provo assolutamente niente, solo e semplice voglia di trasgredire.

Anzi sono certo di odiarlo.

Di lui non me ne potrebbe fregare di meno!

Geloso di colui che odio ... assurdo!

Quando i gemiti della puttana inglese mi arrivano forti e chiari la mia mente mi propone un'immagine che mi fa correre un brivido di eccitazione: Aiden che scopa me!

No, questo è troppo! Devo andarmene.

Vorrei andare da Nicole e dirle che Aiden è solo un frocio del cazzo, ma non posso perché ho paura di tradirmi, di lasciarmi sfuggire troppo, e poi ho bisogno di dare libero sfogo alla mia frustrazione.

Oggi in facoltà ho conosciuto una ragazza che mi ha lasciato il suo numero. Potrei andare da lei e scopare tutta la notte.

Sto già pregustando la cosa quando un barlume di razionalità fortunatamente mi ricorda cosa rischio.

BRAVI RAGAZZIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora