Capitolo 2

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1 SETTIMANA DOPO

Lauren's POV
Chissà cosa sarà saltati in mente a quelle tre ragazze quando sono venute a salvarmi..non sanno contro chi sono messe tirando un pugno a John.
Quella ragazza,Camila,non ha fatto altro che incantarmi per tutta la settimana,con quei due occhioni e quell'infinita tenerezza quando si aggiusta il fiocco rosa che porta in testa,mi viene solo la voglia di tenerla stretta accanto a me per sempre.
Nono Jauregui,datti una calmata non puoi pensare queste cose perché tireresti anche lei nella merda in cui sei tu ma anche perché sai com'è finita l'ultima volta che hai provato dei sentimenti verso una persona.

A furia di pensare erano arrivate le nove del mattino

Camila's POV
Dovrei svegliare Lauren anche perché vorrei delle risposte che ancora non mi ha dato ma in un certo senso quella ragazza mi inquieta.A risvegliare i miei pensieri ci pensò proprio lei.

-Buongiorno- disse la corvina con la faccia di una che non ha chiuso occhio durante tutta la notte
-Buongiorno..tutto bene?- complimenti Camila..come può stare bene se stanotte non ha chiuso occhio?
-Già il fatto che stanotte la mia povera schiena si sia appoggiata a una cosa che non sia l'asfalto dovrebbe andare bene- rise

Non so come faccia a ridere in questa situazione ma la sua risata di conseguenza ha contagiato anche la mia.

-Hai intenzione di dirmi perché la scorsa settimana quel bastardo ti stava picchiando?- chiesi mentre preparavo la colazione.
-Mmm nulla di importante- disse lei con totale indifferenza.
-Ci sarà un motivo Lauren altrimenti quelle ferite sul tuo bel faccino non si sarebbe formate..insomma che altro devo dimostrarti per farti capire che devi fidarti di me?- chiesi sperando in una risposta che non tardò ad arrivare.
-Io mi fido di te- disse avvicinandosi e sinceramente questa vicinanza mi piaceva tantissimo
-Ah si?Allora perché non ti apri?- chiesi guardandola dritta negli occhi.
-Ho paura che tu possa allontanarmi se sapessi tutta la verità...insomma sono così sola e ti sembrerà stupido ma mi sono già affezionata per tutto ciò che stai facendo per me,sinceramente non voglio perderti- disse abbassando lo sguardo
Io le afferrai il volto con le mani.
-Non c'è nulla e,dico nulla che possa allontanarmi..anch'io mi sono affezionata a te- la consolai
Lei posizionò le mani sui miei fianchi e mi avvicinò e io nel frattempo diventai un pomodoro ma vabbè.
-Dici sul serio?- disse avvicinando il suo viso al mio
-Si dico sul serio- dissi chiudendo gli occhi.
Le nostre labbra si sfiorarono ma in quel preciso momento suonò il campanello.E io andai ad aprire staccandomi velocemente da Lauren

-Hey piccole meraviglie della natura indovinate chi vi ha portato cornetti alla nutella e due cappuccini??- urlò Dinah appena entrò in casa seguita da Ally che mi salutò con un abbraccio.
-Mmm fammi pensare Hansen...tu?- rispose Lauren sorridendo...oh mio dico che sorriso.
-Esatto Jauregui e sai che non sono venuta qui solo per portarti la colazione- le fece l'occhiolino Dinah
-Dinah ma smettila di obbligarla quando vorrà ci dirà lei tutto ciò che c'è da dire,su.- disse Ally sorridendo..chissà come fa quella ragazza a sorridere sempre.
-No Ally,Dinah ha ragione infondo è una settimana che mi ospitate e non sapete ancora nulla- le rispose

Volevo sapere la verità ma allo stesso tempo avevo tanta paura.

-Allora dicci- la incitai
-Io spaccio.- disse solamente
Inizialmente tutte e tre ci guardammo negli occhi per poi guardare lei.
-Spaccio da quando avevo 16 anni per aiutare un mio amico però la scorsa settimana,quando mi avete aiutata,come al solito qualcosa doveva andare storto- continuò lei
-Perché ti stava picchiando?- chiese Ally
-Perché non voleva pagarmi così io gli ho tolto la roba dalle mani e stavo per andarmi quando ho sentito un bastone sbattermi sulla schiena- continuo Lauren e sono sicura che sarebbe scoppiata in lacrime
Per tutta la mattinata evitammo di pensare a tutto ciò che era successo e adesso mi ritrovavo a fissare la porta in attesa che Lauren finisse la sua igiene personale dopo aver pranzato.Dovevo ammettere a me stessa che Lauren mi piaceva e,anche tanto,anche se non avevo mai provato una cosa del genere verso le ragazze so che sarebbe inutile negarlo,prenderei in giro solo me stessa.
Nel frattempo Lauren era uscita dal bagno solo con l'intimo e dato che era di spalle potei notare il grande livido che aveva sulla schiena

-Lauren- la chiamai
Le si giro guardandomi negli occhi
-Dimmi-
-Mi permetti di metterti un po' di crema su quel livido?-
-Quale?- mi chiese ingenuamente
-Quello sulla schiena- le sorrisi
-Ho un livido sulla schiena?- inziò a girarsi su se stessa proprio come un cane.
-Si Lauren e smettila di girare come una cagna- le feci la linguaccia e andai a prendere la crema.

-Ora sta ferma,farà un po' male ma non urlare per favore- le dissi
Devo ammettere che la posizione non era delle migliori;lei era a pancia in giù sul letto e io ero a cavalcioni su di lei con la mia intimità a contatto con il suo fondoschiena.
-Va bene- mi sorrise lei.
- Camila devo dirti una cosa- mi disse tornando seria.
-Dimmi-
-Non so come dirtelo- disse iniziando a diventare rossa.
-Dai su- la incitai io
-Mi piaci- disse in un sussurro che a malapena sentì
Io rimasi paralizzata.
-Non voglio che tu mi dia una risposta,volevo solo far accettare a me stessa che provo un interesse nei tuoi confronti,ma ora spalma quella crema che inizia sul serio a diventare di un brutto colore- disse cercando di diminuire l'imbarazzo che si era formato
Iniziai a spalmarle la crema e lei strinse i pugni.
Una volta finito mi alzai e andai a mettere la crema al suo posto.
Quando tornai in camera vidi Lauren nella stessa posizione in cui l'avevo lasciata;a pancia in giù

-Lauren comunque puoi girarti- le dissi ridendo
-No ti prego fammi i massaggi se così brava con quelle mani- mi pregò lei
-Ok ma solo 10 minuti- le feci la linguaccia
-Sisi come vuoi ora sbrigati- rise
Iniziai a massaggiarla e mi accorsi che era difficile toccarla così senza poter andare oltre.
Misi le mani sotto il di dietro del suo reggiseno poi passai le mani sui suoi fianchi fino ad arrivare alle sue mutandine ma prima di fare un movimento azzardato mi squillò il cellulare.

Mia zia.Mi ero totalmente scordata che Sofi era rimasta tutto questo tempo da mia zia.

-Dimmi zia-
-Sofi vuole tornare a casa per te va bene venirla a prendere intorno alle 18?- mi chiese
-Ma no zia anzi ti ringrazio per essertela tenuta tutto questo tempo- la ringraziai
-Ma figurati sai che quando si tratta di voi è un piacere-
-Va bene zia allora a dopo-
-A dopo tesoro- così chiuse la telefonata
-Camila continua ti prego-
-Lauren sai che stavamo andando oltre vero?- le chiesi
-Si..- abbassò lo sguardo
-Ma ti prego non fraintendere io non voglio portarti solo a letto- continuò alzandosi dal letto e mettendosi qualcosa addosso
-Lo so Lauren- le dissi mentre lei si avvicinava mettendomi le mani sui fianchi
-Camz io voglio poter stare di più con te- mi disse avvicinandosi
-Ma non voglio che tu finisca nella merda dove sono io,per questo non potremmo mai stare insieme,sai camz sei l'unica,dopo una mia vecchia relazione che magari poi ti spiegherò,a far contorcere il mio stomaco manco se fossimo sulle montagne russe.Camila questa non è una proposta di fidanzatamento,ti sto solo dicendo addio perché non potrei sopportare che ti succedesse qualcosa per colpa mia.Ci terrò e ci sarò sempre per te e non ti scorderò mai.Ma neanche tu per favore,non dimenticarmi.- disse con le lacrime agli occhi ormai staccandosi da me
-Lauren- la chiamai
-Dimmi- disse asciugandosi le lacrime
-Non mi scorderò mai di te- le dissi buttandomi tra le sue braccia e baciandola passionalmente.Sperando che quello non fosse il nostro ultimo bacio.

MA CIAOOOOOOO!!E SIAMO SOLO AL SECONDO CAPITOLOOO😏CI SARANNO TANTE SORPRESE NEI PROSSIMI CAPITOLI MA SHHH🤫
Ho aggiornato prima lo so quindi...AMATEMI.😂😂
Ci vediamo al prossimo capitolo.
Buona domenica bitches❤️

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