Camila's POV
Sono passate 2 settimane dal mio "arresto" e nessuno mi spiega niente o mi è venuto a trovare..dicono che sono venute delle ragazze a cercarmi..penso Dinah e Ally,ovviamente dei miei genitori niente.
-Potete spiegarmi cosa succede cazzo???- dico ormai spazientita.
Sento la porta aprirsi e una donna entra,capisco che è una donna dal profumo,però questo profumo mi è familiare...
-Dinah?!?- dico sorpresa girandomi
-Mila ma che cazzo fai?!- dice piangendo correndo verso di me
-DJ tu mi credi vero?Io non ho fatto niente,come potevo farle qualcosa?Io la amo Dinah lo sai vero?Dimmi che almeno tu ed Ally mi credete per favore- piango nelle sue braccia
-Si Mila tranquilla è ovvio che ti credo e so che la ami tanto,si capisce da quando la guardi anche su uno schermo- mi abbraccia più forte
-Ally?- chiedo non vedendo la ragazza
-Ally ora è a lavoro,ha cercato di prendere un giorno libero ma sai quanto è stronzo il suo capo...quello là,aspetta come si chiama?Troy?Si!Proprio lui,non capisco proprio come faccia a piacere a Ally- dice sorridendo nell'ultima parte.Sentiamo la porta aprirsi e un profumo che,capisco subito di chi è,invade le mie narici
-Che ci fai qui?- dico senza neanche voltarmi
-Dinah potresti uscire per favore?Devo parlare con mia figlia- non risponde neanche alla mia domanda
-Certo signora Cabello- risponde Dinah ed esceLa sento avvicinarsi ma continuo a non voltarmi,non voglio neanche vederla..
Quando ormai è davanti a me sento un bruciore alla guancia destra e capisco che mi ha appena mollato uno schiaffo-Che cazzo fai?- urlo
-No,tu che cazzo fai!Ora sei anche un'assassina?C'è gente che pagherebbe per vivere come hai vissuto tu e puntualmente fai sempre qualche casino..sai vorrei proprio lasciarti morire qui dentro ma,purtroppo le conseguenze le pagherei io quindi vai in camera tua prendi quelle cose che tu chiami vestiti e andiamo a casa- mi dice senza smettere di guardarmi negli occhi
-E togliti quel bracciale che è orrendo- aggiunge.Ok ora ha superato il limite.
- Ascolta..puoi dirmi tutto quello che vuoi,ma non devi permetterti di mettere in mezzo quella ragazza ok?Perchè in caso non lo avessi capito io la amo,quindi non sarei mai capace di farle un solo graffio- stringo i pugni e dico tutto questo a denti stretti
-Come hai detto scusa?- la sua faccia è a dir poco scioccata
-Hai sentito bene- dico seria
-Ora sei anche lesbica?No vabbè sta solo aumentando la voglia di lasciarti morire qui dentro..sei solo una lesbica di merda.- detto questo uscì dalla stanza.Ero a dir poco delusa,ma lei era l'ultimo dei miei problemi.Ora ciò che mi interessava era Lauren.Come stava?Era sveglia?Era ancora in ospedale?Si ricorda di me o ha perso la memoria?
Queste sono le domande che mi tormentano da due settimane.
Nel frattempo ho preso tutto e adesso sono in macchina con mia madre mentre andiamo in casa nostra in completo silenzio.
A rompere il silenzio ci pensa lei.-Perché?Posso chiederti perché?Ti abbiamo sempre dato tutto,perché ci fai questo?- chiese in modo neutro.
-Da quando ti piacciono le ragazze?Ma sai che schifo?Poi giustamente tu non pensi al fatto che potresti avvicinarti a una ragazza che vive in una famiglia lussuosa,no ovviamente noi dobbiamo andare a cercarci di delinquenti sennò non siamo contenti vero Camila?- continua.
Ok ora sono letteralmente scocciata.
-Ascoltami attentamente perché non voglio ripeterlo un altra volta,non devi nominarla chiaro?Cio che c'è tra me e lei non deve interessarti ok?- dico a denti stretti
-Mi fai schifo- continua lei.Da quel momento,silenzio totale nell'auto.
Arriviamo a casa e trovo mio padre seduto sul divano con un foglio tra le mani,non riesco ancora a vedere ciò che sta leggendo..aspetta un attimo..La lettera di Lauren??
-Lasciala ora- stringo i pugni
-Una ragazza?- chiede lui ma non sembra arrabbiato
-Si papà una ragazza e se hai la stessa idea di tua moglie ridammi quel foglio e lascia che vada da lei in ospedale- dico piangendo
-Mila ehi tranquilla,a me non importa se ti piacciono gli uomini o le donne,l'importante è che tu sia felice,so che ti sembrerà strano sentirlo dire da me ma sappi che per me sia tu che Sofi siete importanti quindi sbrigati ad andare in ospedale anche perché la tua ragazza si è svegliata- dice sorridendo,vedo qualche lacrima scendere dal suo viso,ancora non mi sembra vero.Corro ad abbracciarlo e lo ringrazio di tutto così lui si offre di portarmi in ospedale a differenza di mia madre che si è rinchiusa in camera senza prima guardarci schifata ovviamente.
Nell'auto regna il silenzio e nella mia niente riecheggiano le parole di mio padre
La tua ragazza si è svegliataMa in realtà io e Lauren cosa siamo?
Arriviamo in ospedale e trovo la stessa segretaria del primo giorno.
-Ehm..ciao sono qui per vedere Lauren Jauregui- dico
-Oh ciao..Camila giusto?Prego vai la stanza è sempre la stessa e congratulazioni la tua ragazza si è svegliata- dice sorridendoCorro verso la sua stanza ma vedo che non mi accoglie nel migliore dei modi. Sta baciando in altra ragazza.
Il cuore in quel momento cade a pezzi.
-Mi fai schifo- è tutto ciò che esce dalla mia bocca dopo di che esco correndo dalla stanza
-Camila!Camz fermati ti prego non è come credi!- sento urlare ma non mi volto,non ho il coraggio.Corro,corro,corro fino ad arrivare a un piccolo parco abbandonato.
Non ho la forza di fare niente,non ho più la forza di vivere.
Ho le palpebre pesanti,gli occhi si chiudono da soli.Mi addormento.Mi sveglio intorno alle 6 di mattina e noto di non essere nella mia camera,ma bensì vicino al tronco di un albero.Mi fa male,tutto dalla schiena al cuore,l'ultimo sopratutto.
Non ci credo che Lauren è stata capace di farmi questo,proprio lei.
Lei che era sempre stata dolce con me.
Lei che mi prometteva di esserci sempre.
Lei che mi guardava come non mi ha mai guardato nessuno.
Lei che per me era tutto.
Ho messo tutto da parte nella mia vita per stare con lei.
Mi hanno incolpata di tutto senza una vera ragione.
Io che mi sono subita ore di viaggio con gli occhi stanchi per lei,per sapere come stava.
Lei,
Lei che non merita niente.
Lei che è solo una persona spregevole da cui bisogna stare lontano.
Lei che mi ha fatto battere il cuore con un solo sguardo.
Lei che mi riscaldava nelle serate fredde anche tramite un cellulare.
Lei che ho amato tanto e che amo ancora.
Lei che mi ha dimenticano in un men che non si dica.
Io che ora dimenticherò lei.Ho preso la mia decisione.La dimenticherò per sempre e andrò avanti con la mia vita.
Addio per sempre amore mio.Ho deciso di dirle "addio" con una lettera.
"Cara Lauren..
Continua
•SPAZIO AUTRICE•
Raga vi prego scusatemi.Non so come farmi perdonare però vi ribadisco che con la scuola non è molto semplice dividere i lavori,io faccio il liceo classico quindi vi lascio immaginare i miei pomeriggi basati solo sui libri.
Spero davvero di poter rimediare a tutto,spero che vi piaccia questo capitolo.Secondo voi cosa succederà?Cosa dirà Camila nella lettera?Cosa penserà Lauren?Chi era quella ragazza che stava baciando Lauren?
Belle domande eh?Vi ringrazio di tutto,però ci terrei a chiedere di commentare o almeno di votare,almeno per sapere cosa ne pensate.❤️
Ci sentiamo al prossimo aggiornamentooo.💋
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Nei miei pensieri ||CAMREN||
FanfictionLauren ragazza di 21 anni spaccia per dare una mano al suo caro amico Shawn.Non ha amici a causa del suo carattere ad eccezione di Normani che ormai ha imparato a convivere con i brutti modi della corvina. Camila ragazza di 20 con il classico sogno...