Roses

V🌾

Camminai nel lungo corridoio del mio liceo sperando con tutto il cuore di scampare l'interrogazione che mi aspettava alla prima ora, la professoressa Smith non per altro, era famosa per le sue insufficienze ed io che la sera prima non avevo aperto libro tormentata dai pensieri, ero profondamente nei guai. Mi sistemai lo zaino in spalla e camminando lentamente, alternando lo sguardo tra il pavimento e il telefono, mi diressi verso l'aula di filosofia; il mio tragitto però, venne interrotto a metà strada da un incontro ravvicinato con il pavimento.
"Cavolo, che male.."  alzando lo sguardo, rimasi pietrificata..ovviamente la mia amata fortuna aveva fatto in modo che su 600 persone in tutto l'istituto, la persona con cui mi scontrai era proprio Alex.
"Ei piccola EM stai bene?"
marcò la voce sul quel soprannome orribile, che più che amichevole mi portava solo brutti ricordi:
"Eh..si certo Alexander, vado ciao."
Cercai di svignarmela e di liquidarlo in poco tempo ma proprio mentre lo stavo superando, la mia mano venne afferrata dalla sua:
"Ehi ehi aspetta, come va la vita? Sono più di 4 anni che non ci vediamo"
"Esatto e speravo rimanesse così.." sussurrai tra me e me..
"Cosa?"
"No no nulla dicevo, lo so, va tutto bene ma ora devo proprio andare ci vediamo ciao!"
Non gli detti il tempo di controbattere e scappai via, nascondendomi nell'aula che non mi sembrò mai così lontana come quel giorno. Durante l'ora non passai il mio tempo a preoccuparmi dell'interrogazione come ogni studente avrebbe dovuto fare, ma rimuginai sull'incontro appena avvenuto con il mio peggior incubo; mi sembrò cambiato, mi sembrò più tranquillo e di sicuro mi sembrò molto più affascinante di come lo avevo lasciato 4 anni prima.

SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti, spero che il capitolo vi sia piaciuto. Per eventuali errori o consigli scrivetemi tutto nei commenti che io leggerò e correggerò subito. Un bacio