hetero

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third point of view

"winwin, devo parlarti."

il ragazzo cinese si alzò al suono della voce del suo senior. si avvicinò a jaehyun, che si appoggiò allo stipite della porta, braccia incrociate, sguardo concentrato, maglia infilata in modo seducente nei pantaloni—

"jung jaehyun," yuta chiamò improvvisamente, facendo zittire la classe mentre tutti ascoltavano la conversazione tra i due ragazzi.

"sì?" rispose jaehyun.

"che ci fai qui?"

"sto facendo visita al mio amico. perché?"

"winwin è solo un amico per te?"

winwin diventò nervoso. non gli piaceva l'andata della conversazione.

"perché? sei geloso?"

la classe esplose in mormorii.

"sparisci, jaehyun."

"andiamo," borbottò winwin, volendo che jaehyun ignorasse la sua meschinità. per fortuna, il più grande guardò solamente yuta mentre winwin lo trascinava fuori.

"m-mi dispiace," balbettò winwin quando chiuse la porta. "yuta continua a comportarsi così, e-ed è stupido, quindi ignor—"

"che relazione hai con lui?" chiese jaehyun. 

"niente!" rispose immediatamente. "non ci vediamo mai se non in classe!"

"e dentro la classe?"

"hyung," winwin fece il broncio, "perché stai facendo domande inutili? tutto ciò che fa è tormentarmi. lo sai anche tu."

"allora perché chiede sempre di te? a causa sua, non posso—" jaehyun si fermò a metà frase, facendo accigliare winwin. "cosa? a causa sua, cosa?"

"niente."

jaehyun sospirò, strofinandosi le tempie. "vai in classe, parliamo dopo."

winwin fece il broncio, "ci vediamo a pranzo."

jaehyun annuì allontanandosi dal solitario winwin.