CAPITOLO 39

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è da dieci minuti che continuo a pregare edo di aprire la porta della sua camera, ma nulla, non mi caga di striscio
io: TI PREGO APRI!
dopo svariati tentativi, sul punto di arrendermi sento la serratura scattare
io: finalmente!
e: che cosa c'è?
io: mi spieghi perche gli hai urlato contro così?
e: non lo so
io: come non lo sai?
e: uffa ma che cazzo ne so! m'è partita così ok?!
io: ma calmati!
io: si va bene adesso smettila di parlare di lui, mi da sui nervi
io: boh io non ti capisco, davvero
mentre apro la porta per uscire mi blocca per i polsi e in men che non si dica mi ritrovo fra le sue braccia.
e: scusa
io: no. grazie per aver chiarito come stavano le cose con vale
e: sarò stato troppo cattivo, ma se lo meritava, nessuno ti tratta così.
io: grazie.
appena mi stacco dall'abbraccio mi prende il viso tra le mani e lo avvicina al suo
io: no edo
metto le mani sul suo petto ancora senza maglia e lo spingo via
e: scusa
esco dalla camera e trovo vale davanti alla porta della sua stanza
v: piccola mia
io: vale-
v: ascoltami ti prego! piccola mia io ti amo da impazzire! ho sbagliato tutto. tutto! sono solo un coglione! ti prego perdonami ma non lasciarmi! non posso stare senza di te!
'non posso stare senza di te' la stessa frase che aveva pronunciato edo al telefono. adesso sto pensando 'ma sono sicura di volere lui? insomma... edo-' no basta.
io: ascolta-
v: io ti amo tantissimo! perfavore scusami!
io: valerio lasciami
dico cercando di levare le mie mani dalle sue
io: ho detto lasciami! peggiori solo le cose così
v: NO! tu sei mia e ti faccio quello che voglio!
io: ma hai bevuto?!
dico annusando il suo alito. si, ha bevuto...
io: levani le mani di dosso! VALERIO
mi sbatte al muro, sento il suo respiro sul collo, questo non è il valerio che conosco.
tutto d'un tratto esce edo dalla porta che viene verso di noi
e: coglione che cazzo fai?!
v: ma che vuoi ou? sparisci o ti- ti- ti uccidoo
e: ma hai bevuto? sei cretino valerio?!
valerio è ancora sopra di me, mi mette una mano sulla guancia e solo in quel momento riconosco l'odore che emanano le sue mani
io: valerio ma-HAI FUMATO? sei scemo?!
v: sssshhh! zitta piccola e baciami
io: ma che schifo!
cerco di spingerlo via ma nulla, è più forte di me, a quel punto edo lo prende per la maglia e gli tira un pugno sul naso facendoglielo sanguinare
e: scusa bro, mi hai costretto a farlo
v: TU! BRUTTO PEZZO DI MERDA!
io: VALERIO SMETTILA! f- fai paura...
distoglie lo sguardo da edo e lo punta su di me
v: c- cosa?
io: non ti riconosco, davvero
v: p- paura? ti faccio paura? RISPONDI!
io: NON ALZARE LA VOCE CON ME!
iniziano a scendergli delle lacrime e corre fuori di casa
io: edo non può uscire in quello stato
e: CAZZO!
corre sotto e va a cercarlo
dopo mezz'oretta torna ma senza vale
e: non l'ho trovato
a: ma non è possibile
d: sto deficiente mamma mia
s: scusate ma dove può essere?
io: non lo so! io non-
*din don*
d: vado io
dani ci lascia e mio vado verso di ale
io: sono davvero scioccata te lo giuro
a: a chi lo dici, non pensavo potesse arrivare a tanto
io: e tutto per un fraintendimento cazzo!
d: HO DETTO DI NO! VALERIO QUESTA NON ENTRA IN CASA MIA! OH MA RIPIGLIATI CAZZO!
sentiamo le urla di dani fino in salotto
io: ma che succede?
inizio a correre verso l'ingresso quando mi spuntano davanti dani, vale e una tipa, alta come un giocatore di basket, con un top, una minigonna trasparenti e dei tacchi 20 minimo.
io: valerio! e chi cazzo è sta troia mo?!
x: scusa troia ci sarai tu hihih
oh che risata isterica! dio ma chi si crede di essere questa?!
v: lei è la mia ragaaaazzaaaaa
dice baciando la tipa
io: ma che cazzo stai facendo...
dico con fare schifato, non arrabbiato nè deluso. l'unica cosa che provo adesso è schifo.
schifo, schifo e solo schifo.
v: adesso noi andiamo su a fare le nostre robe ahahaha vero amoree
x: si tatinooo
fa la boccuccia a culo di gallina. madonna mia adesso gliele strappo quelle labbra
mentre salgono le scale urlo
io: VALERIO! SE TU CI VAI PUOI SPARIRE PER SEMPRE DALLA MIA VITA!
si ferma un attimo e poi si gira verso di me
v: NON SEI NESSUNO PER DIRMI CHI POSSO O NON POSSO TROMBARMI!
io: SAPPI CHE SE VAI CON LEI
mi fermo per un istante abbassando lo sguardo quando sento due braccia che da dietro mi circondano la vita. quelle braccia, le riconoscerei fra mille. le uniche che riescono sempre a tirarmi su
io: SE VAI CON LEI, PUOI BENISSIMO MORIRE PER ME!
ok, forse era troppo. ma che cazzo me ne frega
v: VA BENE! NON ME NE FREGA UN CAZZO!
io: È FINITA??!
silenzio. silenzio che viene interrotto da quello che speravo non avrebbe mai pronunciato
v: È FINITA!
sale gli ultimi scalini mano nella mano con quella puttana e scompare dalla mia vista.
mi accascio per terra e inizio a piangere
e: piccola perfavore non fare così
io: VAFFANCULO CAZZOOO
mi alzo di scatto e corro verso la porta ma qualcuno mi blocca da dietro
io: LASCIAMI CHIUNQUE TU SIA!
e: non ti lascio. non ti lascerei mai.
'non ti lascio. non ti lascerei mai'
a quelle parole mi calmo e le lacrime si placano.
mi volto piano cercando di nascondere il viso ormai distrutto dal pianto
e: non devi nasconderti, sei bellissima lo stesso.
alzo lo sguardo e dopo averlo fissato per pochi secondi mi fiondo tra le sue braccia.
restiamo in quella posizione per circa cinque minuti.
inizia ad accarezzarmi i capelli, poi le guance e infine la schiena.
io: mi dispiace
dico ancora singhiozzando
e: no, dispiace a me
io: perfavore, almeno tu, non andartene mai.
e: non lo farei mai. io ci tengo a te.
lo guardo dritto negl'occhi e subito dopo lo bacio.

HEY YOO GUYSSSS. ve lo aspettavate? cosa ne pensate? eheh tante novità in arrivoooo♥️ domani non so se riuscirò a postare, se lo farò sarà sicuramente verso la sera, un bacio♥️

VALERIO MAZZEI| È SOLO UNA STORIA D'AMORE?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora