Memory Loss |FF|

capitolo uno

Il ticchettio della sveglia mi risuona in testa ormai da una decina di minuti, quindi inizio a non farci più caso.
Scosto svogliatamente la coperta dalle mie gambe e mi infilo in modo vichingo le mie povere pantofole rosa.
-buongiorno mamma- dico affacciandomi alla porta della cucina, dove pare non esserci nessuno.
-MAMMA DOVE SEI?- inizio a gridare camminando nel corridoio.
Dopo aver dato un'occhiata in tutte le stanze mi accorgo che non è a casa, come succede di solito, quindi decido di chiamarla.
-dimmi amore- sussurra mia madre, facendomi capire che si era appena svegliata.
-mamma dove diavolo sei?- dico con tono forse troppo prepotente.
-tesoro sono a casa mia, ricordi? non viviamo più insieme da due anni ormai- mi confessa singhiozzando.
Per un attimo mi chiedo come ho fatto a dimenticarlo, ma poi mi soffermo sul tono triste di mia madre.
-mamma va tutto bene?- chiedo preoccupata.
-si tesoro, ho solo un po' di raffreddore, niente di che- afferma chiudendo la chiamata.
Mi appoggio al piano lavoro della cucina e la stanza intorno a me inizia a girare vorticosamente.
-forse avrei dovuto dormire di più- affermo
stendendomi sul divano.
Prendo il telecomando e faccio zapping tra i canali per cercare qualcosa di interessante, qualche bel film che mi riporti all'infanzia o qualche programma sui matrimoni.
Pensando ai matrimoni prendo d'istinto il cellulare e scorro veloce nella galleria, senza aver idea di cosa stia cercando.
Il mio occhio cade su una foto risalente a due anni fa, ero in spiaggia con un ragazzo ma non ho idea di chi sia.
Dalla foto sembra molto carino, ma tutte le persone che ho frequentato finora o sono casi umani o non esistono.
Rimango a fissare quella foto per circa venti minuti, soffermandomi ogni volta su un dettaglio diverso che non avevo notato, ma che risulta comunque inutile.
Potrei chiedere a mia madre se si ricorda di lui, sicuramente gliene avrò parlato, io e mia madre non ci nascondiamo mai niente.
Apro frettolosamente whatsapp, clicco il contatto di mia madre e le invio la foto.
Lo schermo si illumina dopo qualche minuto, ma quello che vedo mi lascia senza parole.