CAPITOLO 21: Come Albano e Romina

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-"Mi sono tenuta dentro tutto questo per troppo tempo ed è arrivato il momento  di dirtelo...Ti amo"- 

-"Amy!"- vengo interrotta e trasalo per lo spavento. Mi giro e trovo Chris vicino con un microfono. Lo guardo confusa, io sono ubriaca ma lui nemmeno scherza 

-"Lydia ha deciso di parlare a nome delle tue amiche per dirti che molto spesso non ti dicono quanto ti vogliono bene ma attraverso i gest-"- 

-"No, non volevo dire questo"- ribatto ma il mio microfono sembra guasto, allungo la mano e cerco di tirargli il microfono dalle mani senza risultati 

-"E' impaziente di cantarti una canzone che abbiamo preparato insieme, spero che ti piaccia e tanti auguri ancora!"- afferma allontanando il microfono il più  possibile da me che cerco di acciuffarlo saltando e arrampicandomi su di lui.  

Prende la chitarra e l'asta per il microfono e prima di iniziare mi trascina  leggermente lontano dal palco, ma io voglio il microfono ho bisogno di dire tutto a  Matteo e lui mi ha rovinato il momento! 

-"Mi hai rovinato il momento! Era la mia occasione, avrei confessato i miei  sentimenti e Matteo sarebbe salito sul palco e mi avrebbe baciato davanti a quella  gallina dalle ciglia a ventaglio"-  

-"No, avresti solamente fatto una figura di merda ma sei troppo brilla per rendertene conto, domani mi ringrazierai. Adesso per favore seguimi e non fare  stupidaggini. Cantiamo questa canzone e poi ti porto dritta a casa"- dichiara con  tono duro.  

-"Non sei mio padre! E non voglio che mi porti a casa, non voglio niente da te!"-  replico piccata incrociando le braccia e dandogli le spalle.  

Un sonoro sbuffo mi arriva alle orecchie seguito da uno spostamento d'aria. Mi affianca e appoggia una mano sulla mia spalla 

-"Lyd è il compleanno di Amy e vorrebbe tanto sentire una canzone da te...  guarda sta aspettando impaziente insieme alle altre"- asserisce indicandomi le  ragazze che si sbracciano gridano cose che non capisco. 

Ha ragione... questa serata è dedicata a lei e io le avrei rubato solo la scena, torno  a guardare Chris che con un sorriso incoraggiante mi esorta. Stranamente mi convince, con decisione prendo il microfono che è tornato a funzionare e a passo spedito risalgo sul palco affiancata da Chris che prende la chitarra e sistema l'asta. 

-"Seguimi"- sussurra seguito da un occhiolino per poi attaccare suonando le  prime note di "Somebody to you".  

Sorrido per non so cosa e inizio a ballare insieme a Chris che canta la prima  parte della canzone, ovviamente maestosamente, seguita da me che saltello come  un grillo tra una strofa e un'altra.  

Cantiamo il ritornello ed incito anche il pubblico a cantare insieme a noi che, un  po' intimorito, inizia a battere le mani a tempo; guardo in direzione delle ragazze  trovando Nali col cellulare a riprendermi mentre sorride, Clara che sorride  guardandomi rassegnata mentre batte le mani ed Amy euforica che canta insieme  a Federico.  

Canto il mio assolo spensierata e devo dire che sto cantando anche bene, cioè  Demi Lovato fatte de lato. Mi avvicino al mio partner, appoggio la mano sulla sua  spalla e lo guardo mentre canto l'ultima frase prima del ritornello, mi segue  subito con un sorriso e girandosi nella mia direzione cantiamo insieme  accompagnati dal pubblico che ormai è dei nostri.  

La melodia rallenta e Chris canta il suo assolo guardandomi con la coda  dell'occhio, resto ipnotizzata... sarei tentata di registrarlo e metterlo come sveglia  del cellulare. 

Sbatto le palpebre e torno alla realtà giusto in tempo per cantare l'ultimo ritornello, allungo il microfono verso il pubblico che entusiasta canta insieme a noi.  

Quattro amiche e un paio di gnocchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora