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Cosa provo per lui?non lo so,so solo che è qualcosa di straordinario.
Non ci sono spiagazioni scientifiche,ma è una cosa naturale.
Immersa nei miei pensieri non mi sono resa conto del mio telefono che continua a vibrare.
«Pronto?»sbadiglio.
«hey,puoi venire in ospedale ora?»dice preoccupato.
«Che succede?»mi alzo di scatto.
«Edoardo ha avuto un'incidente,cioè non è stato uno di quelli a causarlo ma gli è arrivato un pezzo di metallo in testa,è in coma» sta piangendo.
Incidente?quando?perche?
«Stai bene?Ohh rispondimi»Quasi urla.
«puoi venire a prendermi?mi madre è fuori»dico calma.
«Sto arrivando con marta»dice prima di riagganciare.
Infilo le prime scarpe che trovò.
E corro giù prendendo chiavi,caricabatterie e telefono.
Sono arrivati,mi precipito giù e salgo in macchina.
«Spiegatemi bene cosa è successo» stringo la manica della felpa per non scoppiare a piangere.
«una macchina e un camion si sono contrati e sono volati dei pezzi,uno lo ha colpito in testa ed è svenuto,hanno cercato di intervenire al più presto, ora è in coma»mi rispiega Marta.
«Cazzo no»inizio a piangere.
«Stai calma, shhh amore stai calma»Marta cerca di tranquillizzarmi ma niente.
«calma?l'unico ragazzo che amo è in ospedale su chi sa quale fottuto lettino in coma,non posso vedere il suo sorriso,i suoi occhi spiegami come dovrei fare, ah si calmarmi,ma sai non ci riesco,avrei preferito esserci io al suo posto la no...perche poi avrebbe sofferto lui» quasi urlo,di nuovo.
«Siamo arrivati»dice Valerio.
Prima che possa parcheggiare scendo e corro dentro.
«il mio fidanzato?» chiedo alla signora nella segreteria a quello che è.
«Chi?»mi domanda stranita.
«Edoardo,Edoardo esposito»stringo le maniche della felpa.
Controlla qualcosa sul computer per qualche secondo.
«Ah si Edoardo Esposito,stanza 56, secondo piano» prima che finisca di dire piano io sto già correndo su per le scale.
La 56,eccola...
Esito un po prima di entrare,giro la maniglia,è fredda,un brivido mi percorre tutta la schiena.
Eccolo...
I suoi occhi sono chiusi,il suo viso è pallido...
Mi avvicino per toccargli la mano,freddo,freddo come quella maniglia.
In quel momento capì, era veramente in coma,è sulla linea che separa la vita e la morte.
Come finì tutto ciò?si risvegliò un'anno dopo, sono stata 1 anno seduta su quella fottutissima sedia,non ho festeggiato ne natale,ne compleanno ne capodanno,volevo solo stare con lui.
Un giorno stavo cazzeggiando sul telefono e sentì qualcuno che mi guardava.
Mi cadde il telefono di mano,si era svegliato, mi stava fissando.
Dopo qualche istante che ero paralizzata mi chiese:
«Tu chi sei?»




Ciao amoriiii!
OK questa è la prima volta che intervengo,ho visto che la storia sta crescendoo!
Sono molto contentaaa!
Vi devo ringraziare di cuore.
A voi piace di più sespo,Valerio o i valespo😂?

Bhe non dimenticate di mettere la stellina qua sotto☀☀☀
Un bacioooo!

Il tuo pericoloso sorriso...||Sespo||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora