I miei ragionamenti non hanno senso e i ragionamenti sensati mi sembrano falsi e fuorvianti. Ogni giorno è tutto come se fosse troppo bello per essere vero e la paranoia matura nell'anticamera del mio cervello e scava gallerie e partorisce le sue larve che rimangono stagnanti e vomitano dubbio.
So bene com'è fatta la realtà e credo ciò che vedo per la maggior parte, ma sul fondo della mia testa fermenta un tumore di diffidenza e mi preme sulla ragione annebbiando il senso critico che è altrimenti presente. Non è sempre stato così e rimpiango i giorni felici in cui fidarsi tra come schioccare le dita e lo si faceva ad occhi chiusi, ma dopo essere andata a pieno volto a schiantarmi per una dozzina di volte sul muro glaciale della disillusione la paranoia ha cominciato a riversarsi nelle cavità delle mie sinapsi come sangue quando si recide una vena, annegando e poi divorando la mia coscienza.
Ho perso la vista e ne ho acquistata un'altra sbagliata e corrotta e lo giuro, lo giuro, se non fossi al cento per cento convinta di star man mano scivolando in un capitolo nero della mia vita, se non ritenessi necessario salvare quel poco della mia lucidità ora che è possibile, ora che sono ancora in una fase intermedia, prima di scivolare completamente nella pazzia, non avrei mai cominciato a scrivere questo libro.
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Over The Wall - The Gray Chapter
Random"-lo giuro, se non fossi al cento per cento convinta di star man mano scivolando in un capitolo nero della mia vita, se non ritenessi necessario salvare quel poco della mia lucidità ora che è possibile, ora che sono in una fase intermedia, prima di...
