ANNO 2043
Siamo rinchiusi da più di un'ora in questo maledetto bunker in totale silenzio.
Nei decenni precendenti si riteneva che con l'avanzare degli anni la tecnologia sarebbe evoluta fino ad arrivare al culmine. In parte ciò si è realizzato: molteplici sono stati gli esseri umani sottoposti al fenomeno della clonazione, sia uomini e donne, che animali, in particolar modo le scimmie.
I robot hanno rivestito un importante ruolo nelle industrie e nella società tanto da aumentare progressivamente la disoccupazione, visto che l'uomo non rivestiva più alcuna fondamentale funzione all'interno delle fabbriche. La povertà di conseguenza è aumentata sempre più: molte sono state le persone a dormire senza un tetto sotto la testa.
Il surriscaldamento globale è uno dei fenomeni di maggiore importanza, in quanto ha incrementato lo scioglimento dei ghiacciai e di conseguenza molte specie di animali, tra cui gli orsi polari, sono in totale via d'estinzione; anche loro non hanno un posto in cui stare adatto ai propri bisogni.
Le guerre sono state il culmine della follia umana. Lotte interne e non, nate dallo storico contrasto religioso tra gli occidentali e orientali. Rivolte di qualsiasi genere sono state scatenate in qualsiasi continente, dove vi era gente che si ribellava al contesto, portando alla nascita di movimenti che si battevano per un mondo migliore e una qualità di vita più adeguata.
Siamo rinchiusi da più di un'ora in questo bunker, succubi dell'irrazionalità, della pazzia e della mostruosità umana.
Cosa ci ha insegnato la storia? Molti risponderebbero ''a non commettere gli errori precedenti ed evitare simili genocidi'', l'altra metà nel 60% dei casi direbbe che la storia è solo una materia in più da studiare e un'interrogazione in più da affrontare durante l'anno scolastico. La storia è la scienza degli uomini nel tempo,che spesso funge da schema temporale che connette passato, presente e futuro. Ogni azione passata influisce sul corso degli eventi, modificandone quindi sia il presente che il futuro.
Perché non impariamo mai dai nostri errori e ricaschiamo sempre nello stesso tranello? Perché qualcuno deve sempre sentirsi superiore all'altro? Perché per una volta non possiamo vivere tutti in santa pace tra di noi?
Tanti ''Perché '' a cui non ho una risposta logica. Nessuno l'avrebbe con certezza, neanche se fossimo capaci di leggere nel pensiero.
Viviamo nel 2043, schiavi della guerra, del terrorismo, dell'idiozia, tutto ancora per una volta, costretti a nasconderci in un bunker per fuggire dalla morte.
La guerra è una delle più grandi forme di autolesionismo. Siamo noi a voler farci del male. Siamo noi che abbiamo permesso tutto ciò, abbiamo reso la terra un posto inabitabile.
Abbiamo dato il via alla terza guerra mondiale.
In questi ultimi due anni ho visto tante persone abbandonarmi, dopo aver combattuto contro le più rare malattie. Ho sentito i loro battiti cessare d'improvviso, i loro respiri fermarsi e le palpebre chiudersi all'istante. Ho sentito mille lacrime rigarmi il volto e scivolare a terra, ho soffocato mille singhiozzi per non mostrare il mio dolore alla gente.
Molte sono state le grida di disperazione che una madre gettava al vento dopo aver visto il corpo inerme del proprio figlio caduto in battaglia, dopo aver lottato per la patria.
Siamo rinchiusi in questo bunker da circa un'ora, in duecento,cercando di proteggerci dalla guerra. Osservo lo spazio circostante notando bambini accoccolati sul grembo dei propri genitori, dei fratelli che si scambiano abbracci consolatori, signore anziane con un rosario stretto in una mano mentre l'altra è intrecciata all'amore di una vita.
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Amore ridotto in cenere
Science FictionOne-shot di genere fantascientifico distopico con una punta di romanticismo. In un mondo pieno di odio, l'amore è un sentimento estraneo alle persone. Siamo nel 2043, durante la terza guerra mondiale, ad affrontare le cause di quest'odio. Tutto st...