SKYE
Stavo dormendo, stranamente, ero nel letto e sognavo. Sognavo cose belle. Un rumore fortissimo mi fa sobbalzare, il letto scricchiola, mi alzo e apro la porta della mia cella. Non c'è nessuno nel blocco, sento solo il pianto frenetico di Judith, mi dirigo verso di esso ancora intontita dal sonno. La bambina è nella sua culla e si sta contorcendo dal piangere, faccio per prenderla, ma qualcuno apre la porta del blocco, mi volto, è Daryl.
"Daryl cosa sta succedendo?" Chiedo impaurita, l'uomo fa per prendere dei fucili quando si accorge della mia presenza.
"Un uomo. Sta abbattendo le mura" Mi riferisce l'uomo. Cosa? Perché non me lo hanno detto, perché mi hanno lasciato qui a dormire?
"Per quale motivo non mi avete svegliato?" Gli chiedo prendendo il mio fucile dalla mia cella.
"Non servivi." Mi risponde Daryl. Ma mi sta prendendo per il culo? Mi volto con una faccia basita e lui alza le spalle.
"Va bene, c'è un posto sicuro in cui mettere la bambina?" L'uomo mi fa strada verso una stanza abbastanza al riparo da proiettili e vaganti, avvolgo la bambina in alcune coperte e poi la appoggio sul pavimento.
"Dobbiamo ricordarci di tornare a prenderla" Dico a Daryl, lui annuisce e poi mi fa cenno di seguirlo, riprendo il mio fucile e lo seguo all'esterno. Ci piazziamo su una torretta di guardia e posizioniamo i nostri fucili, guardo attraverso il mirino e vedo un piccolo esercito di uomini e donne armati fino ai denti, c'è un carro armato e davanti ad esso un uomo con una benda sull'occhio che tiene in mano la katana di, quella è la katana di Michonne! In ginocchio davanti a lui ci sono proprio Michonne ed Hershel, dentro alla recinzione vedo Rick che sta parlando con il pirata.
"Ci sono Michonne e Hershel, perché?" Chiedo all'uomo accanto a me, lui mi guarda dispiaciuto.
"Li ha rapiti, sono andato a cercarli ma non ho trovato tracce" Mi risponde lui, faccio uno sguardo preoccupato e poi torno a guardare nel mirino. Non riesco a sentire ciò che si dicono il pirata e Rick, ma l'uomo con la benda ha uno sguardo da pazzo in faccia. Piazza la katana alla gola di Hershel.
"Daryl cosa sta facendo?!" Domando in agitazione, l'uomo mi guarda preoccupato e poi mette il dito sul grilletto. Il mio cuore palpita velocemente, sento il sudore scendere lungo la schiena. Hershel si gira verso l'uomo con la benda e gli dice qualcosa, lui non lo guarda, fissa Rick. Anche l'uomo con la barba gli dice qualcosa, lui risponde. Alza la katana. il mio cuore sembra fermarsi, le mani tremano e non riesco a tenere le dita sul grilletto. Il pirata colpisce Hershel alla gola con la katana, sono paralizzata. Non avevo mai assistito a qualcosa di simile.
"Daryl!" Grido, il terrore prende il sopravvento e mi blocco, inizio a tremare e a congelare. Daryl mi guarda, il suo sguardo è tremendamente dispiaciuto e arrabbiato, guarda attraverso il mirino, inizia a sparare senza fermarsi, giurerei di vedere una lacrima scendere. Mi sbaglio sicuramente, non sembra l'uomo che piange per un anziano.
Siamo in una vera guerra, l'esercito del pirata spara, noi spariamo, o meglio, il gruppo di Rick spara. Io sono ancora paralizzata.
Il carro armato dall'altra parte della recinzione spara, una parte di prigione cade a pezzi, si preparano a sparare ancora. Daryl si ferma, mi prende la mano e mi trascina dietro di lui.
"Dobbiamo andarcene!" Mi grida, lo seguo senza esitare. Devo riprendermi, devo essere utile in qualche modo, penso che Hershel sia morto, probabilmente anche Michonne, è un brutto colpo, per questo devo essere forte ora.
Siamo nel mezzo dell'edificio, mi blocco, Daryl si gira e mi guarda impaziente, non posso andarmene. Non senza Judith.
"Daryl, dobbiamo prendere Judith." Dico all'uomo che annuisce e mi lascia la mano.
"Muoviti, ti aspetto qui." Dice. Corro verso la stanza in cui l'avevamo lasciata, spero che non sia morta. Non me lo perdonerei mai, è solo una bambina innocente. Per fortuna già da fuori la stanza sento le sue grida, entro di colpo, ma trovo un uomo che la sta per prendere in braccio.
"Chi sei?" Gli chiedo, non risponde, fa per estrarre la pistola, ma io gli sparo prima. Prendo la bambina e corro più veloce che posso verso il luogo in cui ho lasciato l'uomo con le ali. Si assicura che la bambina stia bene e poi usciamo dalla prigione. Il macrabo spettacolo che appare ai nostri occhi, sono solo decine di vaganti nel giardino della prigione che solo ieri erano nostri amici. Daryl mi fa cenno di seguirlo e andiamo verso un buco nella recinzione. La prigione è in pezzi, ci sono uomini che combattono e il rumore di spari è insopportabile.
Arriviamo fino alla recinzione, Daryl la oltrepassa, poi la allarga per far passare me e la bambina, metto una mano sulla sua piccola testolina e la stringo al petto, mi abbasso e attraverso la recinzione. Corriamo per qualche minuto, poi ci fermiamo, abbiamo il fiatone e la piccola sta piangendo.
"Daryl, non dovremmo tornare a vedere se qualcuno è ancora vivo?" Gli chiedo appoggiando la bambina sul terreno.
"No, sono tutti morti" Mi risponde. No! Non è vero, ho visto Rick e il suo gruppo combattere, sono bravi, sono ancora vivi.
"Non è vero! Qualcuno è ancora vivo, dovremmo cercarli." Riprendo la bambina, l'uomo mi guarda, sa che ho ragione, ma per qualche motivo non vuole tornare lì.
"Perchè non vuoi tornare lì?" Gli chiedo, lui mi guarda come se gli avessi letto nel pensiero, poi distoglie lo sguardo.
"Dobbiamo trovare un rifugio per la notte" Mi risponde, non è proprio ciò che gli avevo chiesto, ma ha ragione, annuisco e iniziamo a camminare verso il bosco.
Abbiamo camminato per circa due ore, sono esausta, non so quanto riuscirò a camminare ancora.
"Ehi" Attira la mia attenzione Daryl, lo guardo e lui mi indica un punto nel bosco, all'inizio non vedo nulla, ma poi noto qualcosa, sembra un tetto, c'è una casa! Annuisco e ci dirigiamo verso la costruzione.
"Stai indietro, con la bambina" Mi dice, poi sbatte la mano sulla porta in legno e sentiamo un sibilo, apre la porta e abbatte l'unico vagante che c'era. Entriamo e sistemo la bambina sul divano ormai logoro. C'è un camino, è tutto sporco di fuliggine, metto tutto ciò di infiammabile che trovo in quella vecchia casa e poi Daryl accende il fuoco.
"Non hai risposto alla mia domanda" Gli dico sedendomi accanto a Judith sul divano, lui mi guarda e capisce benissimo a cosa mi riferisco, ma non risponde, distoglie lo sguardo. Si posiziona davanti alla finestra e apre leggermente la terribile tendina rosa.
"So che non mi conosci da molto per fidarti, ma non puoi nasconderti dietro alla tua armatura per sempre" Mi guarda come se fossi pazza, evidentemente non si fida nemmeno a stare qui da solo con me.
"Non con me!" Dico sorridendo, Daryl torna a guardare fuori dalla finestra, ci rinuncio e mi giro per tornare sul divano, sento la sedia su cui è seduto Daryl scricchiolare.
"Non li ho trovati" Sussurra, quasi non lo sento a causa del tono di voce basso.
"Chi?" Domando confusa, cosa intende?
"Hershel e Michonne, ero uscito a cercarli, ma non li ho trovati. È per colpa mia se sono morti" Mi riferisce, no, non è assolutamente colpa sua.
"Non è colpa tu-" Faccio per dire, ma sentiamo dei rumori alla porta, ci guardiamo interrogativi, prendo la bambina e Daryl apre lentamente la porta. Ci sono molti vaganti, l'uomo non riesce più a tenere la porta chiusa, mi fa cenno di allontanarmi e poi apre la porta. Ce ne sono troppi, più di quelli che ci aspettavamo, Daryl è in difficoltà, i vaganti lo stanno accerchiando. Il mio cuore ricomincia a battere velocemente e le mie gambe tremano.
"Daryl!" Grido, mi sembra di essere tornata a qualche ora fa, quando quell'uomo ha ucciso Hershel. Daryl non riesce a guardarmi, devo aiutarlo. Appoggio la bambina sul tavolo ed estraggo il coltello, colpisco un vagante che stava per mordere Daryl e lui ne colpisce un altro.
"No! Salva la bambina, riportala suo padre!" Mi grida l'uomo in difficoltà, non lo voglio lasciare qui, gli occhi mi si riempiono di lacrime e faccio segni di 'no' con la testa, non posso andarmene e lasciarlo qui a morire.
"Non puoi affrontarli da solo!"
"Muoviti!" Grida Daryl, io continuo a dire di no. L'uomo mi guarda con uno sguardo speranzoso, prima di venire sovrastato dai vaganti. Lo sento gridare in modo straziante, mi copro le orecchie e poi la mia mano cade sulla collana che Daryl aveva trovato. Se vuole questo, lo farò. Riporterò Judith da suo padre. Rick è vivo, lo so io e lo sapeva anche Daryl. Afferro Judith e corro fuori di casa, corro più veloce che posso per tornare alla prigione, corro per almeno un'ora. Sono stanchissima, le gambe tremano e sono ancora scossa per Daryl. Mi volto per vedere se c'è qualche vagante dietro di me, nulla. Non faccio in tempo a rigirami che mi scontro contro qualcosa, o meglio qualcuno.

STAI LEGGENDO
The end of the world || Daryl Dixon
ФанфикDAL CAPITOLO 7: "Daryl!" Grida lei, non mi aspettavo che fosse così sorpresa. Si avvicina velocemente e il suo imbarazzo sembra svanito nel nulla, poi fa qualcosa che non mi sarei mai aspettato, che io non avrei mai fatto. Le sue braccia si cingono...