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Salimmo sul palcoscenico a passo spedito e ci disponemmo in fila, davanti i giudici.
Erano tre.
Due uomini sulla quarantina e al centro una donna sulla trentina ed erano tutti coreani. La donna aveva un volto molto severo ma questo non mi spaventava perché sapevo che saremmo andate alla grande.

- Bene presentatevi e introducete la vostra prima prova - disse il giudice di destra.

- Salve a tutti noi siamo le Blackmirror ed abbiamo deciso di cantare "give it to me" delle Sistar- dissi io sicura di me

- Mmh vediamo cosa sapete fare - concluse

Detto questo le luci si puntarono su di noi e attaccò la musica.

Iniziò la nostra performance.
Eravamo tutte cariche e in perfetta forma. Cantarono e ballarono tutte molto bene tranne me, che ho stnato solo una volta data la mia predisposizione per il rap, ma è stata solo una piccolissima parte.
Finita la performance ci disponemmo nuovamente in fila di fronte alla giuria per ricevere il giudizio.

- Direi che siete andate bene per essere la prima prova, non ho percepito ansia o esitazione neanche una volta. Complimenti non è da tutti. Si vede che il palco è il vostro ambiente naturale. - disse il primo giudice

- Grazie - dimmo in coro

- La performance è andata discretamente ma ho sentito una leggera stonatura verso la metà della canzone. Anche se si preferisce piú il rap ciò non vuol dire che non bisogna migliorare le proprie capacità vocal. -

Cavolo mi ha beccato in pieno..
- Si, farò del mio meglio. Grazie. - dissi

Era il turno della donna.

- Come ha detto il mio collega, hai stonato...
La scelta della canzone è stata buona ma dovevate essere certe di riprodurla alla perfezione. Non so se riuscirete a sfondare in questo mondo.
Secondo voi avete la stoffa per fare le idol? -

Cosaa?

Feci un passo in avanti
- Io sono piú che sicura che abbiamo la stoffa. Abbiamo una cosa molto importante... Il coraggio di rischiare e mettercela tutta anche se le speranze di riuscirci sono pari all'1%. Noi ce la metteremo tutta a costo di sacrificare il sonno e la salute. Questo è il nostro sogno. - dissi guardandola dritta negli occhi e notai un debole sorriso.

ci prendemmo tutte per mano e facemmo un piccolo inchino, poi lasciammo silenziosamente il palco.

Eravamo tutte molto felici dei nostri risultati, ora mancavano ancora due prove.

Mentre ci dirigevamo nella stanza dove ci si poteva cambiare e sistemare incrociammo un altro gruppo.
La loro leader mi diede una spallata.

- Ehi mezza cartuccia! Hai sentito il giudice?! Non hai stoffa! Vedi di lasciare il palco a chi veramente lo sa sostenere - disse, seguito da uno schiamazzo collettivo da parte del suo gruppo

- Ah si? Io se fossi in te andrei a prendere lezioni di canto, sai in queste prove non è ammesso il playback - dissi con un sorriso.

- Brutta puttanella!! - stava per scagliarsi contro di me, quando Mara avanzò fino ad affiancarmi e la rispedí al suo posto con una potente spinta.

- Io non lo farei se fossi in te... - disse minacciosa

La ragazza alla visione di Mara impallidí cosí sia lei che il suo gruppo girò i tacchi e se ne andò.

- Woow Mara ha tirato fuori gli artigli - disse Wendy scatenando una risata.

-Forza andiamo a prepararci non manca molto alla prossima prova - disse Minha incamminandosi.

-Arriviamoo -

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