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Anche le altre due prove andarono alla grande. Adesso era il momento di annunciare i vincitori. I gruppi in gara erano 22...
Nessuno ha mai detto che sarebbe stato facile ma ce l'avremmo fatta.

I tre giudici salirono sul palco e iniziarono il loro discorso poi susseguirono i ringraziamenti per chi ha organizzato l'evento e per tutti i gruppi che hanno partecipato con impegno.

- Ed è con grande onore che annuncio il vincitore di questa gara.... Congratulazioni Blackmirror!! - disse un giudice.

Noi ci guardammo ed iniziammo ad urlare dalla felicità. Minha si mise perfino a piangere.

-Andiamo ragazze! Ce lo siamo meritato - disse Wendy comincando a salire sul palco. Noi tutte la seguimmo.
I giudici ci misero al collo una piccola medaglia e la donna quando me la mise mi disse sotto voce - buona fortuna, blackmirror -
Io le rivolsi un sorriso di gratitudine.

***
Per festeggiare andammo tutte a mangiare sushi ma Wendy non ne fu molto contenta, non amava molto il cibo giapponese, cosa molto strana dato che aveva origini giapponesi.
Quella sera abbiamo dormito tutte a casa di Wendy e tra un segreto ed un altro ci siamo addormentate.

Il mattino seguente mi svegliai verso le 7:00. Le altre stavano tutte dormendo e non ne volevano sapere di svegliarsi, cosí decisi di vestirmi ed andare a comprare qualcosa per fare colazione.
Scesi le scale dell'appartamento, chiusi la porta ma quando mi voltai mi trovai di fronte un ragazzo dalle linee orientali ma non si vedeva molto ne il viso ne i capelli perché portava una mascherina ed un cappello nero da cui fuoriusciva un ciuffo ribelle nero.
- Aaahhh!!! - gridai,
quello sconosciuto era apparso dal nulla e per di piú alle 7:00 di mattina...chiunque si sarebbe spaventato!

-Ah scusa non volevo spaventarti - disse facendo un piccolo inchino

Io tirai un sospiro per rilassarmi portandomi la mano al petto.

- Non importa. Con permesso - dissi superandolo per dirigermi alla caffetteria piú vicina.

- Perdonami, potrei disturbarti ancora per un minuto? - mi fermò il ragazzo

- Si? - mi voltai
-Stò cercando mia sorella, credo che abiti proprio qui - tirò fuori una mappa
-Come si chiama tua sorella? magari la conosco -
- Si chiama Wendy, lei è una tipa molto appariscente... Voglio dire... I suoi vestiti lo sono. - disse con una risatina portandosi una mano sul cappello.

Wendy.... Wendy non mi ha mai detto di avere fratelli... Ed inoltre questo tipo non gli assomiglia neanche un pò.

- Il cognome di questa Wendy? - chiesi nuovamente

- Kamishiro. La conosci? - disse lui

Spalancai la bocca. Non c'erano piú dubbi, era la Wendy che conoscevo.

- Si la conosco è una delle mie migliori amiche - dissi scrutandolo dalla testa ai piedi.

- Fiuf che sollievo! Pensavo di doverla cercare ancora per molto tempo! Ma per fortuna ti ho incontrata... -

Io arrossii fu una cosa automatica che però mi allarmò alquanto dato che io non sono mai arrossita per un ragazzo.

- Grazie mille allora - disse per poi dirigersi verso il cidofono
- Ehh no! Stanno tutte dormendo! Non vorrai svegliarle - gli dissi

- Cosa? - mi guardò confuso

Perfetto gli sarò sembrata una pazza...

- Siamo un gruppo di amiche e per festeggiare una vittoria abbiamo cenato e dormito insieme - spiegai

-senti perché non ci andiamo a prendere un caffè cosí aspettiamo che si sveglino - conclusi

Lui mi guardò per un attimo ma poi acconsentí.

Ma cosa mi è preso? Non ho mai chiesto ad un ragazzo di prendere un caffè insieme... Questo si può definire un appuntamento? Nooo ma cosa dico...Stupida Amber.

ci sedemmo ad un tavolo ed ordinammo due caffè con qualche biscotto.
Il ragazzo non si tolse la mascherina cosí mi sporsi e gliela tolsi io.
Lui sembrò un attimo spaesato.

- È maleducazione mangiare e parlare con qualcono avendo la mascherina, mi piacerebbe poter vedere il tuo viso - dissi poggiando i gomiti sul tavolo.

- Si hai ragione scusami. Il fatto è che io sono sempre stato molto piú timido di Wendy. Lei è sempre stata cosí estroversa... Mi piacerebbe essere un pò piú simile a lei - rise, ma era evidente il suo imbarazzo

- Io penso che ognuno di noi è speciale per quello che è - gli rivolsi un sorriso.
Aveva uno sguardo magnetico.
Era evidente la sua timidezza ma in un qualche modo i suoi occhi scuri avevano una voglia matta di esprimere tutto quello che provavano.
Voglio conoscerlo di piú... È molto misterioso e non è il tipo che racconta i suoi fatti personali a chiunque e questo fa di lui molto piú attraente.

Cominciammo a parlare del piú e del meno. Io  gli raccontai delle Blackmirror, lui ne rimase molto sorpreso ma non mi raccontò nulla sul suo conto ne tantomeno perché fosse venuto a trovare la sorella.

Ad un certo punto ci resimo conto che erano quasi le 10:00

- Credo sia ora di andare - mi disse lui
- Si lo credo anche io, andiamo -

Ed insieme ci dirigemmo a casa di Wendy.

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