«Just friends (?)» Vkook/taekook

Capitolo 1

*9 anni fa*
"Guarda che ti prendo coniglietto!!!" urlò Taehyung inseguendomi.
"Hahahahahhaha mai!" dissi.
In quel momento inciampai strusciando le ginocchia sulla terra fredda e umida.
"Jungkook!" urlo Taehyung preoccupato.
Si sedette di fronte a me, vedendo le ginocchia sbucciate e la faccia sporca.
"Ti sei fatto male piccolo?" disse guardandomi le ferite.
Annuii mentre silenziosamente calde lacrime mi rigavano il viso un po rosso per la figuraccia appena fatta.
"Scusami piccolo, è stata colpa mia. Adesso entriamo e ti medico va bene?" disse. Era cosi dolce.
Mi aggrappai a lui, mentre mi stringeva tra le sue braccia forti, nonostante fosse un ragazzino di 12 anni.
"Che bello stare in braccio a te TaeTae." dissi accoccolandomi a lui.
Io ne avevo 10, ma lui era molto più forte di me.
Entrammo a casa, e lui dopo avermi messo sul comodo divano andò a prendere ciò che serviva per disinfettarmi le ferite.
Mentre disinfettava le ginocchia, mi sforzai per non urlare. Bruciava davvero tanto.
"Resisti coniglietto." disse accennando un sorriso.
Appena ebbe finito, mi guardò negli occhi.
C'era qualcosa di strano nell'aria.
Il suo sguardo si posò sulle mie labbra, screpolate e con un lieve taglietto sul labbro inferiore.
"T-Tae, mi brucia qui." dissi, indicando le ginocchia.
Sorrise dolcemente, per poi darmi dei piccoli baci sulle ferite.
"C-che fai hyung?" dissi, sorpreso da quel gesto.
"Cerco di distrarti dal dolore, piccolo." disse innocentemente.
Iniziò di nuovo a guardarmi le labbra, passando un dito sopra il mio labbro inferiore.
"Suppongo ti faccia male anche qui." disse piano.
"S-si..." dissi, quasi senza fiato.
Sorrise per poi avvicinarsi lentamente.
Volevo sentire più di ogni altra cosa le sue soffici labbra.
Iniziai ad avvicinarmi anche io, quel tanto che bastava per toccare con la mia fronte la sua.
Sorrise per poi baciare lentamente le mie labbra.
Sentivo il cuore impazzire.
Si allontanò dopo alcuni minuti.
"Adesso va un po meglio?" chiese dolcemente accarezzandomi i capelli.
"B-beh....forse m-mi fa ancora u-un po male..." dissi, imbarazzato.
Volevo assolutamente riprovare quel contatto.
Sorrise. Uno dei sorrisi più belli che abbia mai visto.
"Infondo lo speravo..." disse ad un soffio dalle mie labbra, assaporandole ancora una volta.
E cosi diedi il mio primo bacio, seguito da altri baci nello stesso giorno.
E non mi pento di nulla.

Due mesi dopo
"Hyung, prometti di non dimenticarti di me?" dissi, mentre una lacrima rigava il mio viso.
"Anche se volessi, non potrei dimenticare il tuo dolce viso da coniglietto, i tuoi capelli marroni e i tuoi occhi grandi, piccolo." disse sorridendo malinconamente.
Si avvicinò alle mie labbra, ma sotto gli occhi dei nostri genitori l'unica cosa che poté fare era abbracciarmi.
Nelle sue braccia mi sentivo a casa, al sicuro.
"Ti....voglio bene Kookie." mi sussurrò, tirando su col naso. Non voleva farsi vedere cosi da me. Cercava sempre di darmi il buon esempio e di farmi crescere forte. Ci è sempre stato per me.
Ci staccammo dall'abbraccio, guardandoci per minuti interminabili negli occhi.
Intrecciammo le nostre mani e facemmo il nostro segno speciale.
"Con questo segno prometto di tenerti per sempre nel mio cuore, coniglietto. Qualunque cosa accada, ci sarai sempre tu"
Mi disse anni fa.
E mentre lacrime minacciavano di uscire, si girò separandosi da me.
Mentre le porte del treno si chiudevano, il mio cuore si spezzava piano piano. Ci sorridemmo dolcemente, prima che il treno potesse partire.
"Prometto di tornare, questa volta per sempre."
E per fortuna cosi fu.
Non abbiamo mai perso i contatti. Era come averlo qui. Ci sentivamo ogni minuto, ogni ora.
Finché un giorno, mi diede la notizia più bella che io abbia mai sentito:
"Piccolo, tra un mese sarò da te!"
A quelle parole, il mio cuore iniziò a battere fortissimo.
Ma...perché?