Be a boy - ( BTSxReader )

#6

Scusate per l'assenza, tra esami, commissioni, Lucca comics ecc ecc
Ma mi volete bene lo stesso lo so uwu
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(T/N)' Pov

La giornata era cominciata maledettamente di merda, nessuno dei due aveva sentito la sveglia, ci eravamo vestiti in fretta e furia e avevamo chiamato un taxi per arrivare prima, che probabilmente ci sarebbe costato una fortuna.

L'umore di entrambi era sotto i piedi e in più avevo un mal di stomaco terribile a causa dell'ansia. Avrei potuto vomitare sui vestiti di Yoongi in qualsiasi momento e non mi sarebbe neanche dispiaciuto.

Avevamo passato tutto il tempo a litigare e ad incolparci a vicenda per il ritardo, la discussione era finita con io che gli gridavo "Dopo questo provino non voglio più vederti per il resto della mia vita" e lui che a sua volta mi ha gridato contro un "Bene, era quello che aspettavo da tutta la vita".

Per fortuna arrivammo in tempo, sudati per la corsa che avevamo fatto visto che le strade attorno a dove si sarebbero tenute le audizioni erano completamente bloccate da giornalisti, macchine, persone e la polizia che non faceva passare nessuno a meno che non mostrassero una copia dell'iscrizione che per fortuna avevamo.
All'entrata del palazzo c'erano due hostess dalla bellezza quasi divina, che senza preamboli di alcun tipo, ci accompagnarono direttamente in una stanza grandissima.
Tutto lì era di lusso, osservavamo ogni centimetro di arredamento a bocca aperta e quasi ci eravamo dimenticati di essere arrabbiati l'un l'altro. Sembrava di stare in un hotel a 10 stelle, in uno di quelli dove schioccando le dita ti portano caviale e champagne.

La gente, era tantissima. Troppa. Non sapevo davvero quanti saremmo potuti essere, 1000? 10000? Non ero neanche sicura di saper contare fino a tanto.

La stanza dove ci avevano accompagnati ci conteneva tutti e anche largamente eppure mi sentivo soffocare, uno strano senso di oppressione premeva sul mio petto.
Provai a distrarmi guardandomi attorno, il pavimento era composto da un parquet dai colori chiari e in fondo riuscivo a vedere un tavolo con sette sedie vuote. La sala era disposta come i grandi teatri che si vedono nei film classici, dove ogni fila di poltrone è più alta di quella precedente e più in basso di tutti c'era un palco dove probabilmente avremmo ballato.

Il chiacchiericcio riempiva ogni particella e si udivano canzoni di qua e di la, con gente che teneva il ritmo, altre si riscaldavano, altre parlavamo semplicemente, altri ancora avevano formato gruppi di ballo.

Noi non eravamo altro che pesciolini in un oceano di squali famelici.

Solo al pensiero che avrei dovuto ballare davanti tutta quella gente, mi si iniziò ad annebbiare la vista e a contorcere lo stomaco.

(T/N): Vado in bagno, sennò vomito su questa poltrona di velluto. -

Yoongi: Ti accompagno. - Disse squadrandomi dalla testa ai piedi, probabilmente accorgendosi del mio pallore.

(T/N): No, resta qui e se iniziano mi mandi un messaggio o mi chiami. -

Yoongi: Come vuoi, non che mi interessi molto cara ex migliore amica. - Incrociò le braccia e sbuffó, ancora irritato dalla nostra litigata.

Io perdermi? Ma per chi mi aveva presa.

(T/N): Fottiti! -

Yoongi: Sono io quello che fotte baby. -

Uscii dalla porta dove eravamo entrati quasi sbattendola per il nervoso e cercai di ricordarmi la strada che avevamo fatto: destra, sinistra, scale, sinistra, sinistra, destra, sin... o era destra? Perché mi sembravano tutti uguali quei corridoi?

Dio, mi ero persa. Ed era tutta colpa di Yoongi che mi aveva fatto innervosire.

Vabbè, era semplice, avrei chiesto al primo che capitava dove fosse il bagno.

Ma non c'era un'anima viva.
E probabilmente neanche un'anima morta.
Non si sentivano voci neanche in lontananza, provai a tornare indietro ma riuscii a perdermi ancor più di prima.

Iniziai ad aumentare il passo che diventò ben presto una corsa disperata, possibile che non ci fosse più nessuno? Che diamine

Ad un certo punto mi vibrò il telefono, mi distrassi quel poco che bastava e appena girai l'angolo andai a sbattere contro qualcuno facendo finire entrambi sul pavimento.