dAmn. //p.jm.×k.nj.//

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//Day5//

Oggi mi sono trattenuto più a lungo al parco, ero di nuovo felice.

Ma no, non illudetevi ego, non perché io lo abbia incontrato nuovamente. soltanto perché su quella stessa panchina su cui mi siedo ogni giorno, c'era qualcosa che non mi sarei mai aspettato di vedere da una persona sconosciuta...e voi sapete benissimo di chi "sconosciuto" sto parlando.

perché si, dopotutto io ed il mio Apollo eravamo e siamo ancora due sconosciuti.

la mia persona, aveva lasciato per me un bigliettino sulla panchina.
pensavo inizialmente che fosse solo un foglio volante...ma mi sbagliavo, ha una scrittura molto carina, sembra quasi lo scrivesse di fretta e notai anche che non c'era il nome...

Sapete come me ne sono accorto? perché l'ho visto andare via a passo svelto ed impacciato.
è così carino mentre si guarda attorno facendo finta di nulla...non so se mi avesse visto con la coda dell'occhio, ma continuava a guardarsi indietro e giocare con quelle paffute dita.

però, mi fece uno strano effetto.
felice, confuso, ansioso e...non lo so nemmeno io
sentì solo come se tutte le mie emozioni si trasformassero in uno schiaffo sulla guancia.

lui che vuole parlare di nuovo con me perché ne sente il bisogno.
mi sentivo e mi sento tutt'ora le così dette "farfalle nello stomaco"...e credo di averne fin troppe in questo momento.

penso che a momenti mi sarei staccato il labbro a forza di affondarci i denti.
quindi non feci altro che mettere quel foglietto nel libro che stavo leggendo e semplicemente tornare alla mia solita routine.

adesso penso però, chiudo velocemente il mio diario, mi dispiace lasciarvi così ego, ma non ho tempo per voi che siete sempre qui a giudicarmi.

adesso ho bisogno di liberarmi dall'ansia e di pensare unicamente al mio Apollo