33. Di nuovo felici

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Harry e Louis strinsero fra le braccia anche Deimos e quest'ultimo versò qualche lacrima di commozione, nonostante il suo carattere orgoglioso e un po' burbero.

I due rivolsero poi la loro attenzione ad Alfa e Omega e le bambine, un po' intimidite, li scrutarono a lungo, prima di aprirsi in un enorme sorriso che fece luccicare il sole e la luna che avevano sulla fronte.

" Siete davvero bellissime! " esclamò Harry ammirato.

" E decisamente molto meglio dei vostri papà ! " aggiunse Louis con un sorriso sghembo.

Fobos e Deimos fecero finta di arrabbiarsi, ma dentro di loro gioirono, per la serenità che era tornata a regnare nella loro famiglia.

Cupido e Iris trotterellarono davanti alle due bambine e sbatterono le ali per la gioia, accompagnati dall'abbaiare festoso di Larry.

" Che ne dite se vi costruisco una casa accanto alla nostra? " propose Louis ai figli più grandi.

" Sarebbe magnifico, papà " disse Deimos con un enorme sorriso sulle labbra.

Decisero quindi di avviarsi tutti insieme verso il luogo dove per tanti anni avevano vissuto e, quando vi arrivarono, notarono che due case identiche e separate da una bassa siepe di fiori erano state già costruite.

Louis si guardò intorno stupito e sorrise quando notò spuntare dal vialetto d'ingresso il vecchio Crono.

" Grazie, nonno " disse riconoscente.

" Di nulla, non potevo lasciare che i miei nipotini dormissero in un prato e poi avevo immaginato che tu e tuo marito ci avreste messo un po' a capire i vostri sentimenti. Del resto un po' retini lo siete " borbottò il vecchio.

Louis e Harry si guardarono in volto allibiti, ma non fecero in tempo a ribattere perché Cupido volò in braccio a Crono e cinguettò:

" Frisnonno Trono, tu e tua clissidra essere migliori di Olimpo!"

Crono gongolò felice e, dopo aver salutato tutti, si avviò un po' traballante verso il palazzo di suo figlio Giove, borbottando fra sè e insultando a bassa voce il destino e le Parche.

Cupido, Iris, Maia, Alfa e Omega, felici di avere una casa, si misero a correre felici in giardino, mentre Harry fece comparire un tavolo, a cui si sedettero tutti per mangiare qualcosa.

Lentamente la tensione dei giorni precedenti svanì e i sorrisi tornarono a splendere sulle labbra.

Harry e Louis si sentirono di nuovo in pace e sereni e decisero che, per festeggiare la rinascita dell'Olimpo, avrebbero organizzato una grande cena, a cui avrebbero invitato tutti i loro amici.

RagnaroK ( Saga di Cupido libro 18 ) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora