«Intro»

97 8 3
                                    


Quando mai non si è sentito dire che l'amore può guarire le ferite, ma può aprirne di peggiori? Spesso non ci crediamo perché non abbiamo mai provato ciò sulla nostra pelle. Questo l'ho sempre pensato e ancora oggi lo penso.
Quando ero giovane e per così dire spensierata non vedevo l'ora di provare cosa volesse dire avere un ragazzo. Avere qualcuno a cui pensare la notte quando non si riesce a dormire. Avere qualcuno al proprio fianco quando si è felici e quando si è tristi. Avere qualcuno su cui contare. Avere qualcuno da abbracciare e baciare per un tempo infinito. Poter sentirsi protetta tra le sue braccia e sentirsi bene e accettate, voler esser belle e perfette solo per quella persona e per nessun altro.
Cosa dovrebbe importarmi se gli altri non mi trovano bella, se piaccio a lui allora va bene.
Volevo qualcuno che venisse a prendermi all'uscita della scuola e che facesse venire l'invidia alle ragazze più popolari.
Volevo sentirmi desiderata da quella persona.
Quando poi sarebbe arrivato il momento che io ritenevo giusto, mi sarei concessa a colui che mi aveva rubato il cuore.
Ma cosa potevo sapere all'epoca, non sapevo che quell'uomo, quel giovane uomo, ma con un passato da uomo vissuto, mi avrebbe preso il cuore, prima scaldato, poi bruciato e infine buttato in una pattumiera.
Lui diceva che mi amava, ma era così, sì, lui mi amava davvero, solo che non riusciva a dimostrarmelo nel modo giusto.
Lui mi proteggeva, ma forse prima avrebbe dovuto proteggermi da lui stesso.
Lui era perfetto ai miei occhi e imperfetto agli occhi degli altri.

𝓓𝓸𝓷'𝓽 𝓚𝓷𝓸𝔀 𝓦𝓱𝓪𝓽 𝓨𝓸𝓾 𝓖𝓸𝓽 (𝓣𝓲𝓵𝓵 𝓘𝓽'𝓼 𝓖𝓸𝓷𝓮)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora