«Pensi che le piaccia ballare?» chiese Tom a Eric mentre si stava mettendo i vestiti.
«Tom, uscite insieme da ormai tre mesi, non dovresti saperle queste cose?» gli rispose Eric.
«Hai ragione, ma non voglio sbagliare e poi tu la conosci meglio e da più tempo di me.»
«Ok, ok. Comunque non lo so nemmeno io, l’età per i locali ce l’ha, ma non ci è ancora andata.»
«Stavo pensando, visto che ho la macchina, potrei portarla da qualche parte.»
«Beh, tu proponilo.»
«Già, farò così. Ah, per essere sicuro. Esce all’una da scuola vero?»
«Sì.» disse Eric roteando gli occhi al cielo, ma sapeva che Tom si comportava in quel modo perché voleva rendere tutto perfetto, o almeno ci provava.
Uscirono dalla stabilimento e ognuno salì sulle proprie auto anche se abitavano nello stesso appartamento.
«Oh finalmente siete tornati. Tom, ha telefonato Amanda.» disse Fred.
«E cos’ha detto?»
«Ehm voleva sapere se per caso fossi già tornato da lavoro.»
«Tutto qui?»
«A me ha detto solo questo, poi molto probabilmente a te deve dire molte altre cose.»
Parlarono di altro e poi non appena lui entrò in camera il telefono iniziò a squillare. Rispose e sorrise quando capì che era lei.
«Ehi!»
«Tom!»
«Tutto a posto? Hai una voce strana.»
«Hai un po’ di tempo libero?»
«Per te anche tutto il giorno. Dimmi cosa succede.»
«Aww, beh, c’è questa ragazza della mia classe che continua a vantarsi di aver visto questo ragazzo che sembrava una rockstar, quando era in un parco a fare il compleanno. il problema è che lo sta dicendo da molto tempo e non la sopporto più.»
«Dov’era questa ragazza?»
«Come mai?»
«Ho un certo presentimento.»
«Oh beh circa cinque settimane fa, in un parco nella periferia.»
«Non voglio saltare a conclusioni affrettate ma potrei essere io, qualche settimana fa ero andato a fare un giro in un parco in periferia e c’erano tutte queste ragazze che probabilmente stavano festeggiando un compleanno. Me ne sono andato via quasi subito perchè mi avevano notato.»
«Oh cielo, cosa indossavi quel giorno lo ricordi?»
«Mi pare i jeans neri strappati, la camicia leopardata e gli stivali da cowboy.»
«Allora sei proprio tu. Tom, sei la cotta delle mie compagne di classe.»
«Direi che è alquanto bizzarro. Comunque posso chiederti una cosa totalmente diversa?»
«Certo!»
«Ti andrebbe di uscire a ballare con me e i ragazzi?»
«Ehm, a dire il vero non sono mai andata in discoteca e…»
«Posso chiederti un’altra cosa?»
«Vai.»
«E se andassimo in un locale dove sai che vanno le tue compagne?»
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𝓓𝓸𝓷'𝓽 𝓚𝓷𝓸𝔀 𝓦𝓱𝓪𝓽 𝓨𝓸𝓾 𝓖𝓸𝓽 (𝓣𝓲𝓵𝓵 𝓘𝓽'𝓼 𝓖𝓸𝓷𝓮)
FanfictionSLOW UPDATES Lui diceva che mi amava, ma era così, sì, lui mi amava davvero, solo che non riusciva a dimostrarmelo nel modo giusto. Lui mi proteggeva, ma forse prima avrebbe dovuto proteggermi da lui stesso. Lui era perfetto ai miei occhi e imperfet...