Capitolo 4

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«Muovetevi! Incapaci!» gridò l'uomo, fuorioso come sempre, non apprezzando il lavoro dei suoi operai.

Si, era sempre lui, Bryan Mills, al porto ad aspettare che la sua nave fosse pronta per la partenza verso la Russia.
Dimitri sarebbe riuscito ad aiutarlo nella sua grande impresa, almeno, ci sperava!
Aveva riflettuto molto sul da farsi, se andare oppure no, se portare con sé il denaro, se andare con tanti o pochi uomini, se il suo "salvatore", come lo chiamava, stava dicendo la verità...
Anche in quel momento, in cui la brezza marina gli spettinava i corti capelli neri, non sapeva se ciò che stava facendo gli avrebbe portato un compenso accettabile.
Magari si stava sbagliando, però era l'unica soluzione a sua disposizione... Chi altro avrebbe potuto fargli avere quei tre dinosauri tanto preziosi e utili per la sua "missione"? Nessuno che lui sapesse...

Si mise addosso il cappotto invernale beige che uno dei suoi operai gli aveva appena portato, mise le mani in tasca e tirò fuori una specie di medaglione di bronzo. Lo guardò, lo strinse nella mano destra e lo rimise in tasca...
"Chissà che mi porti fortuna come portava a te, papà" pensò, mentre osservava l'orizzonte della baia dove la sua nave stava per entrare in funzione.

Eccola, illuminarsi improvvisamente, era accesa e stava aspettando solo lui.
Salì dal ponte che era stato abbassato appositamente, e una volta attraversato, esso si richiuse.

Prima della partenza fece un giro di perlustrazione per assicurarsi che tutto fosse sistemato nei minimi dettagli: gli attrezzi, le scatole di cartone contenenti le provviste per il lungo viaggio, i vestiti, e soprattutto le gabbie. Quelle erano la cosa più importante.

«Ragazzi, so che vi sembrerà strano, ma sono orgoglioso di voi per una volta!» esclamò a voce alta, felice che per quel giorno tutto fosse messo alla perfezione, proprio come lui desiderava.

«C-Capo, è sicuro di star bene?» domandò tentennante un uomo tra quelli che avrebbero accompagnato Bryan nella missione.

«Certo, non sarei potuto partire con la febbre! Bene, dì agli altri che possiamo salpare!» gli "ordinò" poco dopo, raggiungendo la zona coperta e osservando la sua base che nei minuti si allontanava...

Un viaggio, tre giorni di viaggio, solo per rendere felice suo padre...
Era così piccolo alla sua morte, non aveva neanche due anni...
Nessuno sapeva della sua nascita a parte il signor Mills e la madre, che avevano deciso di nascondere l'esistenza di questo piccolo a tutti.
Altrimenti l'eredità della famiglia sarebbe potuta essere in pericolo.

Una volta raggiunta la maggiore età decise di trasferirsi, e guarda caso, proprio nella villa Lookwood, dove anni prima Eli aveva creato un disastro.
Quella casa era disabitata, proprio per questo decise di stabilirsi lì, tanto...nessun altro l'avrebbe potuta comprare!

I suoi pensieri furono smorzati da una telefonata, Dimitri. Sarebbe stato meglio rispondere...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 18, 2018 ⏰

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