Tic.Tac.Tic.Tac. Quanto poteva essere frustrante ed irritante quel suono?Troppo,anche perché ricordava a Clove quell'orribile orologio che si trovava nella sua classe anni prima. Clove e Cato erano entrati praticamente spinti dall'allenatore nel suo ufficio e chiusi dentro a chiave in quella piccola e triste stanzetta senza troppe spiegazioni. Un orologio,delle foto di vincitori alle pareti, un portapenne stracolmo e scartoffie ovunque. Non sembrava nemmeno l' ufficio di un allenatore di assassini,piuttosto di un coach di...qualsiasi sport si praticasse prima che diventasse tanto di moda uccidere. Clove non guardava nemmeno Cato. Non cercava gratitudine o ammirazione nel suo sguardo. Aveva fatto la cosa giusta e quello era l'importante. Eppure si sentiva osservata. Decise quindi di concentrarsi sulla piccola ferita che aveva sul dorso della mano di cui prima non si era nemmeno accorta...probabilmente se l'era procurato mentre picchiava Christopher. Sarebbe senz'altro andata via con qualche benda o..."Grazie." Fu Cato a rompere il silenzio."Sul serio." Clove sorrise appena. Poi si girò verso il biondo,aprì la bocca brobabilmente per sminuirsi con falsa modestia o,chissà,vantarsi della scazzottata e raccontare dei particolari notabili solo dal suo punto di vista. Ma non ebbe il tempo di dire nulla,poiché la porta si aprì con un rumoroso 'Clac!'. L'allenatore entrò con la solita tazza di caffé in mano,evidentemente infuriato. Si abbandonò poi sulla sedia della sua scrivania,alla vista molto confortevole,di fronte ai due ragazzi. Respirò a fondo e tenne gli occhi chiusi,per poi riaprirli furenti e fissare i due ragazzi. Solo per un istante il corpo di Clove venne scosso da un brivido. "Clove Clearwater." Sì,sì,quello era il suo nome e allora?Forza,forza,prima le avrebbe dato la punizione prima l'avrebbe portata a termine e di conseguenza sarebbe tornata ad allenarsi. "Precedenti disastrosi richiedono una punizione esemplare,non credi?" Clove abbassò lo sguardo. Aveva solo nove anni,che grandi precendenti potrebbe avere una bambina?Solo cinque o sei scazzottate, un morso da due punti e un incisione sulla guancia. C'erano precedenti peggiori. Il coach distolse lo sguardo dagli occhi verdi di Clove per posarli su quelli blu ghiaccio di Cato. "Cato Cavendish." Sì,sì,quello era il suo nome e allora?Forza,forza,prima le avrebbe dato la punizione prima l'avrebbe portata a termine e di conseguenza sarebbe tornato ad allenarsi. Clove si girò verso al bambino e lo squadrò con aria interrogativa. Cavendish...quel Cavendish?Insomma...il figlio del vice sindaco del secondo distretto.Per un attimo la piccola impallidì, ma, tornando del suo colorito normale,si disse che anche se era figlio del vice sindaco era comunque un ragazzino come tanti altri, un'altra persona che avrebbe dovuto uccidere all'interno dell' arena."Anche tu hai parecchi precedenti,forse più di quelli della signorina Clearwater..." sospirò il coach...Peters,Easton Peters lesse Clove su una targhettina poggiata sulla scrivania,mentre Cato si gonfiava tutto come se fosse orgoglioso delle sue malefatte,per poi ripiegarsi per il dolore al collo. Christopher lo aveva tenuto in altro per troppo tempo..."Abbiamo deciso..." Abbiamo? "...io e la signorina Monty..." ah,l'insegnante dell'altra palestra...cosa?!La terribile,rigida,severissima,baffutissima signorina Monty?!Clove e Cato rabbrividirono. "Che un anno di pulizie del centro potrebbe bastare." Cato scattò in piedi. "Che cosa?!Voi non potete farlo!Insomma...io,noi...lei...!" Il coach Peters era impassibile. "Non voglio inutili spiegazioni,Cavendish. Questa decisione abbiamo preso,così sarà. Non perderete allenamento,arriverete giusto un po' prima e uscirete un po' più tardi degli altri." Ma come?Inutili spiegazioni?Solo le spiegazioni potevono salvarli da quell'assurda punizione!Insomma,loro non c'entravano niente!O quasi...Prima ancora che potessero aprire bocca per protestare ancora l'istruttore li spinse fuori dalla porta e si chiuse dentro.I due si guardarono. Non poteva andare peggio.
Salve a tutti ragazzi !scusate l'enorme ritardo che ho avuto nel postare il capitolo ma ero totalmente priva di ispirazione e sempre occupata... Prometto che proverò ad aggiornerare molto più spesso d'ora in poi!Spero che il capitolo vi sia piaciuto e vi prego di farmi sapere votando ,contattandomi sul mio profilo o commentando se la storia in generale vi piace!
Alla prossima!
~Sunshine
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Don't leave me alone in the dark,Cato.
Fanfiction"Cato?" "Clove?" "Ti prego,non lasciarmi qui da sola. Non lasciarmi qui da sola al buio,Cato." "No,piccola.Sto arrivando..." La storia d'amore di Clove e Cato. Prima,dopo e durante i giochi.Perché un amore così forte,va anche contro la morte.