Così
Mi pare di dire,
Maniacalmente così: la saturazione esausta dell'attuale "tradizione" tradisce e ingombra l'oblio
Mortificando la poieticità, la temporalità e tutto ciò che ne consegue: gli istinti suicidi del particolare, del momento
Frammentato in un branco di cocci al pascolo
Dolenti e violenti
Impetuosi com'è l' indifferenza
Che innalza muri
Con mattoni di lassismo
Galleggianti e inaffondabili
Così: il non essere rimane tale
E
L' essere regredisce nel suo stesso destino
Paralizzato dall' eccessiva memoria,
Così: ribellandosi dal clone conformista
Omologato
Del passato
Attua una deviazione
E l'attinta libertà si incastra
In quella contingenza necessaria
In quell' esatta e
Puntuale
Armonia dell' ossimoro
Laddove accade la vocazione e naufraga il libero arbitrio
Sprofonda
E inaugura vuoti
Dove da lontano
Nel profondo
La Solitudine non ci lascia mai soli
E lì
Non più
L' oscurantismo
Atopico
Tipico dell'apparire
S' illumina