L'uomo osservò la scena compiaciuto. La sua opera era esattamente come voleva. Negli anni aveva lavorato tanto per perfezionare la sua bravura e in quel preciso istante capì che i suoi sforzi non erano stati gettati al vento.
La donna era sdraiata sul letto con lo sguardo rivolto verso l'uomo. Indossava un vestitino a fiori e al collo aveva un foulard leopardato. Gli occhi le erano stati cuciti così da ammirare il suo killer all'opera, i polsi erano legati con delle manette flessibili così come le caviglie, per tenerla ferma. Aveva lunghi capelli biondi che le ricadevano morbidi sul cuscino. L'uomo si avvicinò per accarezzarli così come faceva con la madre quando lei dormiva beatamente.
"Adesso anche tu sei libera" sussurrò l'uomo davanti al volto della donna.
L'uomo si diresse alla porta e riguardò di nuovo la sua opera prima di richiudersi la porta alle spalle. Presto il corpo sarebbe stato trovato.