TU E NEWT...

Una Giornata Con Frypan

Finalmente era giorno, dopo tutta la notte ad aver pensato a Newt non vedevo l'ora di vederlo.
Decisi così di alzarmi, mi stiracchiai la schiena e mi strofinai gli occhi. Ma aspetta un secondo, dove erano finiti tutti i radurai? Si ok, era mattina ma non avevo idea di che ora fosse!Mi alzai dal mio sacco a pelo e decisi di andare a cercare Newt. Appena uscita dal casolare, vidi il biondino già sveglio che stava tagliando la legna... Dio se era bello, aveva una canottiera aderente, che se devo dire,metteva in evidenza i suoi bicipiti... Adoravo fissarlo, lo avrei fatto per ore, ma se lo facessi sembrerei una stolker... Ma aspetta un secondo è proprio quello che sto facendo, da quanto tempo lo sto guardando?? Oh no, ecco lo sapevo si è girato, e come se non bastasse si è messo anche a ridere... Quanto è bello però quando sorride...
Oh oh, ecco sta venendo verso di te, non guardarlo, girati!!
Calma!
"Hey, buongiorno dormigliona! Ti sei svegliata finalmente, hai dormito bene!"
"beh a parte i radurai che russavano si dai, perché dormigliona? che ore sono? "
Newt si mise a ridere, e subito dopo disse:"Non saprei, forse le 10,ma in realtà tutti i radurai si svegliano alle 6 quindi ti potrei anche capire"
"Perché non mi avete svegliata, avrei potuto aiutarvi"
"Perché avremo dovuto farlo, sei così bella quando dormi!"
Ecco ci risiamo, ora sono di nuovo rossa! Ma è impossibile non arrossire con lui, è così dolce...
Risposi con un timido "Emh... Grazie Newt"
"senti non è che avresti qualcosa da prestarmi? "
" oh, certo ti posso dare una delle mie magliette ma credo che ti stiano tutte grandi"
"Beh non fa niente tanto è solo per un giorno"
"Vuoi che ti porti alle doccie? Magari vuoi farti un bagno,io intanto vado a prenderti la maglietta."
Nel mentre, mi diressi verso le doccie, mi spogliai,e mi misi sotto il getto dell'acqua calda.
Non sentii più nessun rumore e così , dopo aver controllato che tutto fosse deserto, uscii e mi coprii velocemente con un asciugamano. Lasciai che i capelli mi cadessero bagnati sulla schiena. Mi infilai la biancheria intima e poi i pantaloncini che indossavo appena arrivata. Poi presi la maglia di Newt, la spiegai e la misi senza esitare.
Mi meravigliai del buon profumo che emanava:era dolce, ma allo stesso tempo deciso.
Chissà se anche newt sa di questo odore. Scacciai quel pensiero dalla testa. E prima di uscire mi guardai abbassando lo sguardo. La maglia arrivava a metà coscia, e non sembrava che indossassi i pantaloni. Il che peggiorava la situazione.
Uscii lentamente dalle docce e notai Newt appoggiato comodamente alla parete. Lui incrociò il mio sguardo e poi arrossì.
"Non é che hai anche dei pantaloni? "chiesi imbarazzata.
Lui mi alzò la maglietta e io indietreggiai lentamente chiedendomi il motivo di quel gesto.
" Hai i tuoi pantaloni" affermò.
"E se non li avessi avuti al momento?! "chiesi scocciata.
Lui fece spallucce grattandosi la testa imbarazzato.
"Se ti prestassi i miei resterei in mutande io"
Disse ridacchiando.
Risi anche io per educazione, ma all'idea di vedere un ragazzo solo in mutande mi imbarazzava.
Parecchio.
"Forse è meglio se ci sbrighiamo, hai una sacco di cose da fare oggi."aggiunse Newt interrompendo quel momento imbarazzante.
Mi limitai ad annuire.
Entrambi ci dirigemmo verso la cucina di Frypan.
"Starai qui per qualche ora, e poi ti verrò a prendere " disse.
Appena arrivati Frypan ci salutò.
" Bene Fagiolina, a quali lavori sei candidata, oltre al mio?"chiese subito curioso.
"Solo al tuo e come medicale"disse Newt sedendosi su uno sgabello.
"Perché avete escluso gli altri? "
"Beh, direi che insaccatore, costruttore e squartatore sono esclusi a priori per una ragazza. Poi Velocista non se ne parla. E spalatore come ultima scelta, ma credo che la ragazza qui presente avrà molto potenziale da mostrarci."spiegò facendomi l'occhiolino.
"Mmh... Capisco"disse Frypan prendendo da uno scaffale una padella arrugginita.
"Beh... allora allora mettiamoci al lavoro senza fretta, X."propose porgendomi un tagliere di legno.
"Buon lavoro. La vengo a prendere tra due o tre ore."disse alzando si dallo sgabello.
"Non affettarti un dito mentre non ci sono! "disse rivolgendosi a me.
Annuii divertita e presi in mano un coltello.
" Cosa prepariamo di buono? "chiesi.
" Spezzatino di maiale e patate. Inizia pelando le patate e tagliandole a pezzettini."
Ultimamente mi ero scoperta a pensare spesso a Newt. E quello era uno di quei momenti. Un'ora passò velocemente. Frypan, tra un pezzo di carne e l'altro,mi ripeteva spesso di quanto sarebbe stato felice di scegliermi per questo lavoro. Mi disse che ero brava, capace, silenziosa e soprattutto svelta non chiedevo troppe cose ed eseguivo subito quello che mi diceva di fare.
Scoprii che mi piaceva cucinare:era rilassante. Tuttavia mi allettava di più la professione da medicale. Avrei potuto aiutare gli altri veramente. Curare le loro ferite e tirargli su il morale.
"Ma dimmi... Tra te e Newt sta nascendo qualcosa?"
La domanda che udii bastò a tirarmi brutalmente fuori da i miei pensieri.
"Cos-cosa?"chiesi lasciandomi fuggire di mano un cucchiaio, che cadde a terra.
Io e Frypan ci chinammo all'unisono per raccoglierlo e così ci demmo una testata. Mi misi a ridere coprendo con il palmo destro il punto in cui mi ero fatta male.
Frypan fece lo stesso dimenticandosi totalmente della domanda che aveva fatto.
Meglio così. pensai. Non avrei saputo rispondergli comunque.
"Ti piace,di la verità...Vedo come lo guardi. Sembra Chuck quando vede del cibo."disse serio.
Mi misi a ridere imbarazzata. E ora cosa rispondevo?
"Io... Io credo che... Insomma..."dissi appoggiando il cucchiaio sul tavolo di legno.
"X, andiamo? Ti porto da Jeff."intervento Newt entrando d'improvviso in cucina. Entusiasta salutai Frypan con la mano e lo segui i fuori. Mi aveva appena salvata e non lo sapeva neanche.
"Come è andata?"chiese sorridendo.
"Bene, è stato bello. A Frypan piace parlare, certo. Ma è simpatico e pieno di calore." dissi avvicinandomi più a lui.
Lui sorrise e annuì.
Le nostre dita di sfioravano a tratti. A lui sembrò non dare fastidio. Chissà forse non se ne era neanche accorto. So solo che ogni volta che sentivo il suo tocco sulla mano, le farfalle diventavano matte nel mio stomaco.
Angolo scrittrice*
Ciao come va? Io tutto bene, spero che questo capitolo vi sia piaciuto... Se avete consigli da darmi riguardante la storia, scrivetemi.
P. S scusate per l'inattività ❤️. Baci baci 😘