Da qualche parte, dietro al cavaliere che sei diventato, alle ore di allenamento che hai fatto, agli istruttori che ti hanno sostenuto, alle brutte cadute che hai fatto, ai soldi che hai speso, alle lunghe distanze percorse, alle cose "normali" a cui hai rinunciato, dietro il sudore, ai progressi, alle lacrime, alle cadute, alle difficoltà, alle cicatrici, ai pantaloni strappati, ai cap di velluto indossati con quaranta gradi nei giorni estivi, ai cavalli zoppi, ai cavalli pazzi, ai "stai scherzando?" e a tutto il resto. Da qualche parte, dietro tutto questo, c'é una bambina che si è innamorata di questo sport, del cavallo, e non si è mai guardata indietro.
