CAPITOLO XIII

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Quando i tre si trovarono seduti ai comodi tavolini bianchi del negozio di dolciumi, Yoongi afferrò il menù, la cui pagina frontale era ornata da diversi motivi floreali dorati su un fondo rosa cipria, mentre ascoltava distrattamente la conversazione che aveva coinvolto completamente i due che lo stavano accompagnando. Jungkook era stato letteralmente investito dalla moltitudine di domande che Namjoon gli aveva rivolto con trepidazione per tutto il tragitto; domande a cui il più giovane aveva risposto molto spesso anche con sagacia.

-E tu hai trovato qualcuno?- Chiese Namjoon interrompendo il discorso che stava avendo sulla sua relazione con Seokjin e Jungkook, di rimando, rispose con un cenno di negazione mentre anche lui afferrava il menù per scegliere il dolce e la bevanda che voleva provare.

Il biondo ordinò una fetta di Red velvet, mentre gli altri due optarono per il cioccolato: una Sacher per il viola e una con muosse ai tre cioccolati ricoperta di fragole per il più piccolo. Quando le ordinazioni arrivarono al loro tavolo, il biondo non poté fare a meno di notare il rosso vivace con cui era stato tinto il pan di spagna e bastò quel piccolo dettaglio per dirottare i suoi pensieri sul suo fornitore di zucchero privato e quasi come se i suoi pensieri fossero stati detti ad alta voce, Jungkook mentre masticava un pezzo della sua fetta di torta tanto agognata si rivolse a Yoongi con un sorriso. –Tu Hyung, come ti stanno andando le cose?-

Il più giovane era tremendamente tranquillo mentre feceva quella domanda, tanto che dopo averla posta, iniziò a leccare con nonchalance il cucchiaino che stava usando fino a riportare il suo colore, di nuovo allo stato originale, per poi affondarlo nuovamente all'interno del dolce ormai a metà.

-Nulla di nuovo, non è cambiato nulla da quando sei partito.- E nella sua risposta, aggiunse la stessa calma usata dall'altro in precedenza, limitandosi a portare anche lui, un nuovo boccone di quella torta alle labbra mentre il suo cervello elaborava il gusto del dolce fino a definirlo buono, ma non buono come i cupcake e i biscotti glassati che aveva assaggiato dal ragazzo dei post-it.

Jungkook dal canto suo, annuì prima di ingoiare l'ultimo boccone rimasto della torta che aveva ordinato.


Quando il biondo mise nuovamente piede all'interno del suo appartamento, erano ormai le nove passate. Pensò di fare una doccia prima di mettersi qualcosa di caldo e comodo addosso con cui andare a dormire ma quando, oltrepassata la soglia che divideva il disimpegno dell'appartamento dalla sua camera da letto, si trovò a rovistare nell'armadio in cerca della tuta più adatta, sentì il suono emesso dal suo cellulare riecheggiare fra le pareti che lo avvisava dell'arrivo di un nuovo messaggio. Tuttavia Yoongi decise che avrebbe pensato a rispondere al messaggio appena arrivato dopo aver fatto la doccia, così si apprestò a ricominciare la ricerca in alcuni cassetti posti nella parte inferiore dell'armadio e quando trovò una tuta abbastanza comoda e un paio di boxer puliti, si avviò verso il bagno.

Quando entrò nel box della doccia e aprì il getto dell'acqua che con prepotenza si schiantò sulla sua pelle chiara, Yoongi ebbe l'impressione di sentire tutti i suoi muscoli distendersi fino a modellarsi sotto la pressione dell'acqua, sensazione che sembrava amare sempre un po' di più, rispetto alle volte precedenti. Si rilassò a contatto con l'acqua per più di dieci minuti e quando percepì l'impressione di averne abbastanza, finalmente uscì dalla doccia per iniziare a vestirsi, dopo questo, quasi strascicando passi stanchi lungo il pavimento che lo avrebbe portato di nuovo alla camera, quasi si tuffò sul materasso del letto.

Svogliatamente prese in mano il cellulare per leggere il messaggio che gli era stato inviato poco tempo prima ma si ritrovò a sbiancare quando effettivamente i suoi occhi si posarono sul contenuto di quel testo, breve e preciso ma che ebbe il potere di far ritornare a galla nella mente di Yoongi ricordi e sensazioni che aveva tanto faticato per poter dimenticare.

𝙁𝙞𝙣𝙙 𝙈𝙚 │𝙎𝙊𝙋𝙀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora