Rainy days girl

Rainy forgiveness

Come sempre,il pub di Vince era affollato.Le nostre ragazze dovettero portarsi al bancone a spintoni.Vince stava stava preparando dei cocktail ad un gruppo di ragazzine appena maggiorenni ,pronte ad applaudire ad ogni accrobazia.Effettivamente staccare gli occhi da tanta maestria era difficile anche per loro che erano abituate.Appena le vide,strizzò l'occhio e velocizzò il servizio,quando anche l'ultimo avventore ebbe da bere,Delia e Costance si avvicinarono al bancone.

"Allora, cosa posso preparare alle mie donne?"

"Due cocktail,per me bello forte.....vado un secondo in bagno".

Vince e Delia seguirono con lo sguardo Costance che si allontanava

"Che le succede?"

"Non ti piacerà saperlo.Riguarda Ignatius"

"Il verme"disse Vince alzando gli occhi al cielo

Vince aveva inquadrato l'ormai ex di Costance dal primo momento.Aveva una sensibilità incredibile per i tipi umani dato che per lavoro era sempre a contatto con il pubblico,essendo una persona schietta ,non si era fatto problemi a manifestare le sue sensazioni negative e aveva finito per litigare con Costance.Era durata poco,certo,tra migliori amici le liti durano poco,ma da quel momento lei non aveva messo più piede  nel locale in compagnia di Ignatius.

"Ha il cuore spezzato,non le serve qualcuno che le ricordi con che razza di verme stava per mettersi insieme.Non le serve neanche che tu le dica "Te lo avevo detto".Ha bisogno che suoi migliori amici la consolino"

"Io però quando sento parlare di lui perdo la pazienza,rivedo quella faccia da cretino e...."si interruppe bruscamente vedendo l'amica tornare.

"Lo so che stavate parlando di Ignatius e me"disse con noncuranza

Vince si sporse dal bancone e l'accarezzò "Ti preparo qualcosa di speciale"

Costance continuò a bere ,voleva annegare il suo dolore almeno per una sera.Voleva bere da sola senza essere guardata ne giudicata.Dopo il cocktail prese una bottiglia di Sanbuca e un bicchiere da cicchetto e si allontanò sul fondo del locale.Ogni tanto i suoi amici le davano un'occhiata,la conoscevano e sapevano che quando era al limite sapeva fermarsi da sola.La lasciarono fare,partecipando alla sua sofferenza da lontano.Ogni tanto,fingendo di rassettarsi il codino,Vince controllava ansioso alla volta di quell'anima in pena.Era fatto così:protettivo verso "le sue donne".A vederlo,nessuno avrebbe facilmente indovinato il suo carattere.Era alto e magro ,i capelli biondo cenere all'altezza del collo spesso raccolti in un codino scarmigliato.Molti si facevano ingannare da quello che credevano essere uno sguardo freddo.Pochi capivano cosa c'era dietro quegli occhi lunghi  e stretti segnati da pesanti borse dovute al lavoro notturno intenso e sormontati da sopracciglia molto sottili e leggermente arcuate. Nonostante questa apparenza scostante ,il suo carisma naturale attraeva le donne e la sua onestà guadagnava il rispetto degli uomini.Quando aveva solo 15 anni scappò di casa senza un penny bucato,vagando per Londra sbirciò nella vetrina di una libreria ,sembrava così accogliente e calda ad un ragazzino che aveva finito gli ultimi risparmi e che non aveva idea di dove andare a dormire.Il signor Legan lo notò,mentre si aggirava intorno al negozio cercando una buona idea per entrare,così fu lui a fare il primo passo.Uscì e con le mani sui fianchi si piazzò  sulla soglia
"Quindi,cosa fai ?Entri a prendere una cioccolata calda o no?"
Vince rimase sbigottito, non riusciva a rispondere.Allora l'uomo gli si avvicinò, gli mise una mano sulla spalla e lo fece entrare nella sua vita.Non si pentì mai di quella scelta.Entrambi continuarono a ringraziare il fato di quell incontro.

"Credo che Costy sia arrivata al limite.La porto a casa..."
"È tardi per andare da sole, vi faccio accompagnare da Ben" Delia normalmente avrebbe protestato, ma conosceva bene Vince e la sua protettivitá.Discutere era inutile.
"Quando siete arrivate fammi uno squillo e poi mandami un messaggio per farmi sapere come sta "
"Certo,mamma chioccia " .A sentire quel soprannome scosse il capo ,prima che Delia si dirigesse verso Costance facesse cenno a Ben di seguirla, ricordó una cosa importante che doveva dirle.L'avrebbe chiamata l indomani.