Capitolo 15

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MARI'S POVS

Quando aprii gli occhi ero in una stanza tutta completamente bianca, probabilmente in ospedale, l'unica cosa che sentivo era il flebile battito del mio cuore. Mi guardai intorno e solo allora mi accorsi che accanto al mio letto c'era Louis. Mi teneva la mano mentre dormiva. Aveva le guance rigate da alcune lacrime. Era a pezzi. Non avrei mai creduto di riuscire a far diventare così vulnerabile una persona così forte. Non avrei mai creduto nemmeno che sarei stata disposta a sacrificarmi per una persona. Non avrei mai creduto che l'amore fosse una cosa così inaspettata e difficile e allo stesso tempo bellissima e forte. Talmente forte anche da superare ogni difficoltà. Non avevo mai provato niente del genere e non avrei mai permesso a nessuno di distruggerlo. Accarezzai dolcemente i capelli a Louis. Lui alzò gli occhi verso di me. Gli sorrisi. Aveva ancora gli occhi rossi, forse per il pianto o forse perché non aveva dormito, ma non volevo perdere tempo a pensare a quello. Mi gettai subito tra le sue braccia. Scoppiammo a piangere dalla gioia. Lo baciai tra le lacrime. -credevo che non sarei più riuscito a baciare le tue bellissime labbra.- sussurrò Louis appoggiando la fronte alla mia. Lo baciai ancora e ancora. Come se avessi paura di perderlo.

-ti amo- dissi decisa e con un grande sorriso sulle labbra.- anche io piccola, anche io.- Louis mi cullò tra le sue braccia. In quel momento mi sentivo al sicuro come se tutto intorno a me fosse scomparso, anche il dolore della ferita ancora aperta, tutto si era dissolto nel nulla, c'eravamo solo io e Louis e così sarebbe stato per sempre.

LOUIS'S POVS

Non potevo credere che mari era lì, viva, tra le mie braccia. La guardai. Era bellissima nonostante fosse molto stanca e debole. Si avvicinò a me e con un dito tracciò il contorno delle mie labbra. Gli baciai il dito poi proseguii lungo il braccio fino ad arrivare al collo e poi successivamente alle sue labbra. Mi sembrava di vivere in un sogno. Non ci parlammo per paura di far smettere quel momento magico. Restammo solo lì a baciarci e a stringerci a vicenda. Fu mari a rompere il ghiaccio per prima.

- sei a pezzi hai bisogno di riposare.-

-voglio stare accanto a te ragazzina.-ora che ci pensavo mari era tutto tranne che una ragazzina,anche se aveva 16 anni aveva dimostrato che molto spesso l'età non conta per essere all'altezza di qualcosa di grande.

-ragazzina? Era da un pezzo che non mi chiamavi così.-

-non ne ho avuto la possibilità- sorrisi.

- ora invece ce l'hai?-

-mmm forse.- la baciai ancora.

-vai a casa lou.-

-stai cercando di liberarti di me?-

-sto cercando di non farti diventare uno zombie- rise. Era bellissima.

-okok capito e grazie del complimento ragazzina. Ci vediamo presto- la baciai a stampo e andai a casa a riposarmi.

********

MARI'S POVS

Erano passate 8 settimane da quando ero stata sparata. Ormai ero guarita anche se ero consapevole che l'oro bile cicatrice sul mio fianco non sarebbe mai scomparsa. Louis era uscito per fare non so che cosa ed io ero sola a casa sua. Decisi di farmi una doccia. Mi gettai sotto l'acqua bollente della doccia e rimasi lì per una buona mezz'ora. Mi misi l'intimo e rimasi a guardarmi nello specchio. Già non avevo un fisico perfetto poi si era aggiunta anche la cicatrice. Abbassai la testa triste poi all'improvviso sentii delle braccia avvolgermi.-ragazzina sei perfetta anche con quella cicatrice.- Louis mi accarezzò con dolcezza proprio quel punto mentre mi baciava il collo. Mi girai verso di lui e lo guardai negli occhi. sorrise e mi accarezzò tutta la schiena provocandomi un brivido e solo allora mi resi conto che ero in intimo davanti a lui. Arrossii.-ehy...- mi baciò.-non c'è bisogno di vergognarsi.-sussurrò. Mi allontanai un po da lui, nervosa.- tranquilla se non sei pronta non ti faccio niente.-sorrise e mi baciò la fronte. -scusa...- dissi quasi sussurrando.Se ne stava per andare ma poi si girò a guardarmi.-non devi scusarti ragazzina, per certe cose bisogna sentirsi pronti, e io non voglio costringerti. Prenditi tutto il tempo che vuoi.-mi accarezzò le braccia. Pensai che anche se Louis avesse ragione non mi sembrava giusto da parte mia farlo aspettare così tanto, poi a me serviva solo sapere che lui mi amasse sul serio e di questo ne ero certa.

-lou...-

-si?-

-i-io sono pronta-

-amore guarda che...- lo zittii con un bacio.- Louis sono pronta.- lui sorrise e mi prese in braccio.

-ti fidi di me ?-

-la fiducia non è la prima cosa in una coppia?- sorrisi. Mi baciò dolcemente e mi appoggiò sul letto.

When The Darkness Comes~louis tomlinson~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora