When The Darkness Comes~louis tomlinson~

Capitolo 25

MARI'S POVS
-Louis...- appoggiai la fronte alla sua piangendo. Sentii il suo respiro affievolirsi mano mano.- ti prego no, non puoi farlo sul serio amore...-
Mi accarezzò la guancia. -non piangere okay? Non voglio che tu pianga per me-
Fece una breve pausa-non ti lascerò, promesso- lo abbracciai forte. In quel preciso istante mi ritrovai luke dietro.
-mari...che è successo?-
guardai luke con gli occhi ancora colmi di lacrime.- aiutalo ti prego-
-tu va via lo porto in ospedale.- disse.
-vengo con te-
Caricammo Louis in macchina, era steso sui sedili posteriori della
Macchina, con la testa sulle mie gambe, gli accarezzai i capelli cercando di farlo calmare.-andrà tutto bene.- dissi. Louis mi prese la mano e la baciò debolmente.
Sentivo che stava per lasciarmi.
LOUIS'S POVS
Guardai mari, cercai di trattenere l'immagine del suo viso perfetto vivo nella mia mente. Delle lacrime rigarono il suo viso. Troppo spesso era successo questo a causa mia, se me ne fossi andato, lei non avrebbe più sofferto.
Tutta questa sofferenza è colpa mia ed era il momento che tutto questo finisse.
Arrivammo in ospedale, dopo un po i medici mi curarono le ferite piu gravi per poi lasciarmi da solo in quella stanza bianca. Accanto al mio letto c'era una siringa, presi una sostanza trasparente dall'armadietto, zoppicando un po, dopo mi sedetti sul letto e riempii la siringa.- mari, ti amo, ti prego perdonami...- mi scese una lacrima al pensiero di dover abbandonare per sempre la mia unica ragione di vita, l'unica soluzione per non stare male era proprio quella di togliermi la vita, e in quel momento lo stavo facendo due volte, stavo lasciando mari e stavo per abbandonare questo mondo con una semplice siringa. feci entrare l'ago nella mia pelle, inserendo all' interno del mio corpo quel liquido, quando la tolsi, mi misi sul letto e chiusi gli occhi. ora era veramente tutto finito. ed ero stato io a mettere la parola fine a tutto questo.
MARI'S POVS
Entrai nella stanza di Louis, il letto era circondato dai dottori, iniziai a urlare alla vista del suo corpo inerme, mi avvicinai, gli sentii il polso, il cuore non batteva più, cercarono di rianimarlo, era troppo tardi.
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-Ehy ragazzina- avevo davanti la scena di Louis che mi sorrideva, io l'abbracciavo e poi insieme iniziavamo a scherzare. Io che guardavo i suoi occhi sognanti, così vivi, così pieni di emozione, così penetranti, gli unici occhi che erano riusciti a leggermi dentro, le sue mani che mi accarezzavano con dolcezza- non ti lascerò, mai- lui che pronunciando quelle parole mi toccava il cuore.- sarò sempre qui.- le lacrime scendevano,calde e ricche di ricordi, ricordi di un amore, un amore che aveva superato tutti gli ostacoli presenti in questo mondo di merda, una speranza, la speranza di riuscire a farcela sempre, insieme.- ti amo- due parole che mi riempivano il cuore. Il suo sorriso, il suo respiro sulla mia pelle, i suoi occhi, mi mancava tutto di lui, non riuscivo a credere che mi aveva lasciata. Corsi via, non sapendo dove andare, corsi più veloce che potevo, la pioggia scendeva fitta, ad un tratto mi fermai e vidi lui davanti a me,era una semplice allucinazione, che mi sorrideva per l'ultima volta e che poi scompariva. Ormai c'era solo il ricordo di tutto questo, il ricordo che era ancora vivo in me, e quel ricordo sarà sempre vivo, vivo in me, perché Louis poteva vivere solo in quel modo e non avrei dimenticato, perché dimenticare sarebbe come ucciderlo una secondo volta, l'unico modo di tenerlo accanto a me era solo questo. Un ricordo.