4 capitolo
Quando arrivò nel parcheggio dell'edificio dove abitava Derek, Scott era leggermente arrabbiato.
Non gli piaceva litigare con Kira, ma la sua ragazza aveva esagerato ad alzare la voce in quel modo.
Irritato scese dalla macchina, prese il suo giubbotto di pelle nera, indossandolo, poi aprì la porta posteriore dove c'era Lucas, prendendo il bambino dal sediolino e chiudendosi l'auto alle spalle.
Con il bambino in braccio si diresse all'entrata dell'edificio e poi nell'ascensore.
Il cigolio dell'ascensore rallentò fino a smettere del tutto e le porte si aprirono sul piano del loft.
Man mano che si avvicinava al portellone d'ingresso, Scott iniziò a percepire l'odore familiare del suo branco, dentro c'erano: Stiles, Liam, Derek, Malia, Ethan appena ritornato dopo la morte di Aiden e con suo grande stupore Peter, mancavano solo Kira e Lidya.
Era incerto sul da farsi, per un attimo fu tentato di tornare indietro, ma Lucas, sentendo il cuore del suo papà iniziare a battere più forte, si strinse ancora di più al suo giubbotto infondendogli, anche se a modo suo, un po' di coraggio.
Scott lo guardò sorridendogli e decise di entrare.All'interno regnava il caos.
Stiles che mandava frecciatine a Derek, il quale non perdeva tempo a minacciarlo di morte, scatenando le ire di Malia.
Ethan prendeva in giro Liam istigandolo, perché era il più piccolo del branco.
L'unico che guardava quello spettacolo divertito era Peter, seduto comodamente sul divanetto.
Fu l'unico a percepire che qualcuno era entrato, si girò salutando Scott facendogli segno di accomodarsi di fianco a lui.Scott con Lucas stretto in braccio, si avvicinò all'ex Alpha e si accomodò accanto a lui.
Peter guardava quel bambino che tremava spaventato tra le braccia del ragazzo, e decise finalmente di intervenire per fermare quel caos che si era creato.- Scusate?- provò a Peter, ma nessuno gli prestò attenzione.
Si rivolse a Scott rammaricato, che gli sorrise, decidendo che era ora di intervenire.
Staccò Lucas, che si era arpionato al suo corpo e senza prestare attenzione ai lamenti del piccolo, lo porse a Peter, che un po' titubante prese il bambino e se lo mise sulle ginocchia, portando le mani vicino alle orecchie del cucciolo.Lo sguardo di Scott in un attimo divenne di un rosso scintillante.
Si preparava a mettere fine a tutto:- ADESSO BASTAAAAAAAAAAAAAAAAA!- urlò, facendo tremare i vetri di tutta la stanza.
Tornò finalmente il silenzio, tutti i lupi si fermarono, anche Stiles, che si era portato le mani vicino alle orecchie, si girarono tutti verso Scott con "la coda tra le gambe" , immobilizzandosi sul posto e tacendo. Peter guardava Scott soddisfatto tenendo ancora il bimbo sulle ginocchia.
Lucas scoppiò a piangere, forse per lo spavento e Scott si avvicinò, prendendolo delicatamente in braccio, ringraziando Peter con lo sguardo.
Cominciò a cullarlo, mentre Lucas sembrava calmarsi, stringendosi di nuovo al giubbotto, nascondendo il visino contro il collo di Scott, lasciandosi cullare dal profumo che emanava il suo nuovo papà.Il portellone d'ingresso si aprì annunciando così l'arrivo di Lydia, seguita da Kira.
Le due ragazze salutarono gli altri.
Poi Lydia si avvicinò a Scott e lo scrutò con fare accusatorio.
Il ragazzo non poté fare altro che indietreggiare, una Lydia furiosa gli faceva più paura di qualunque cacciatore armato di strozzalupo.
Kira lo salutò svogliatamente, ma rimase sorpresa, quando vide quel bambino stringersi ancora più forte a quello che doveva essere il suo ragazzo.
Quel bambino la guardava con aria di sfida, come per specificare che Scott era solo suo.
Lucas strinse la presa sul suo papà, quelle ragazze non gli piacevano, quella ragazza non gli piaceva, quella con i capelli neri, aveva addosso l'odore del suo papà, che era suo e doveva essere solo suo.
Kira si avvicinò a Scott, mentre Lydia raggiungeva Malia poco distante, provò ad accarezzare Lucas, ma questi le girò il viso dall'altro lato, nascondendosi tra le pieghe del giubbotto di pelle e lamentandosi indignato per quel quasi contatto.
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Una dolce distrazione
AcakScott stava tornando dalla sua solita corsa notturna nella riserva di Beacon Hills, quando il silenzio fu spezzato dai lamenti di qualcuno. Scott cambiò subito la sua traiettoria in direzione di quel lamento, ma ciò che vide gli fece gelare il sangu...