Non sono nata per vincere;
la mia non è storia travolgente.
Non sono io arte,
Non sono io musica.Non è
il mio passato a comunicare,
nè la mia persona.Giaccio tra i perdenti,
la mia è storia mediocre.
Sono nata per osservare
pennellate di fragilità sulla tela umana;
sono nata per ascoltare
i canti del sereno e le strida del terrore.Sono confine che media tra
l'arginante corporeità e
l'ineffabile trascendenza.Sono lente
che ingrandisce
e fomenta il cruccio,Sono carta
sulla quale il cosmo disegna,Sono sabbia
modellata dall'Egeo,Sono corteccia
che si espande
e rigenera,Sono vento
che trasporta pollini
e libera le foglie.Sono manichino mosso dall'assoluto.
Sono quaglia
che scappa da Zeus;Asteria
che accoglie sulla propria terra
l'avvento di Apollo.(La nascita di Apollo e Diana, dipinto di Marcantonio Franceschini )
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Raccolta
PoetryPoesie, riflessioni, disegni. In copertina "La zattera della Medusa", dipinto di T. Géricault.