I Tuoi Particolari

8.

Mi prende in braccio e mi porta in sala.
Vedo che in tv c'è il cartone di Peter Pan pronto per iniziarlo, e due cesti di pop corn sul divano. Lo guardo e mi dice - Ti va un film? - e poi fa quel suo sorrisetto che non riesci a dirgli di no. Ci mettiamo sul divano, e io ho la testa sul suo petto. Verso metà film sento il suo respiro aumentare lo guardo, e lo vedo piangere. Forse sono io. Forse io non sono abbastanza. Gli chiedo cos'ha.  - Ehy Nik che c'è?  No non ha senso chiedertelo. Sono io. È ovvio come ho provato a immaginare che mi amavi? - mi alzo e mi incammino verso ma camera ma lui mi blocca prendendomi il braccio, mi gira e mi bacia. Ed ecco che tutti i miei pensieri negativi se ne vanno via.
Ci spacchiamo e mi dice - Wendy smettila. Te l'ho già detto prima di lasciare le tue paure e insicurezze in una scatola. Io ti amo, Lo sai.-
-E perché piangi allora? -
-Mi emoziona Peter Pan-
Lo abbraccio e lui mi prende in braccio
- Certo che hai de muscoli che bah c'è- dico, poi aggiungo - Come fai a tenermi in braccio, sono così cicciona che peso tantissimo-
-smettila e baciami- dice e poi, mi ritrovo le sue labbra sulle mie.
Finito il film andiamo a letto.

Il giorno dopo...

Mi sveglio ma non trovo nessuno apparte un biglietto dove su c'era scritto:
Hey buongiorno
Ti starai chiedendo dove sono, beh, sono dovuto partire per registrare un pezzo ma entro sera torno promesso. Intanto preparati e vai a scuola. Se vuoi chiamami.  Ciao Wendy.
Ti amo, baci
Niccolò
Allora corro a prendere il telefono e lo chiamo
< Hey Wendy >
< Ciao,  come stai?  >
< Bene tu?  >
< Bene, mi manchi >
< Pure tu, ma non preoccuparti che stasera torno a casa>
< Ok, ora vado a prepararmi, ciao >
< Ciao >
E poi, a mala voglia spengo la chiamata.
Appena sono pronta parto e vado a scuola.
Arrivo. Entro in classe e...

ANGOLO AUTRICE:
Ehyy come va??? 
Com'è la storia? 
Scusate se il capitolo è un pò corto ma voglio lasciare suspense
Sorry per gli errori
Spero vi piaccia