Capitolo 7

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"Guarda Jess" dissi alla mora, mentre facevo zapping per i canali e avevo trovato un episodio di spongebob "lo guardi con me?" le chiesi facendo il labbruccio.

Lei negó con le testa e scappò su per le scale.

Dannata migliore amica!

Vidi Niall che cazzegiava con il cellulare. Mi avvicinai a lui.

"Nì, lo sai che ti ho sempre voluto bene?" gli chiesi facendo una voce infantile mentre gli passavo una mano nei capelli.

"Abby non lo guardo con te spongebob" mi disse continuando a giocare con il suo telefono senza rivolgermi nemmeno uno sguardo.

"Siete tutti monelli e cattivi, adesso vado a dirlo a Louis" dissi sbattendo i piedi a terra e facendo il broncio.

"Lascialo riposare a Lou é stanco" disse il biondo "sei proprio una bambina" continuó guardando la mia faccia imbronciata e scoppiando a ridere. Risi anch'io.

"Vado a vedere se Lou si é svegliato" gli dissi mentre salivo le scale.

"Certo che senza il tuo Louis non sai stare" lo sentii gridare dal salone. Sorrisi,

non aveva tanto torto.

Entrai in stanza piano piano e lo vidi dormire beatamente sul mio cuscino.

Mi avvicinai a lui e mi accorsi che aveva la mia foto stretta in una mano. Mi abbassaii al livello del letto e gli spostai una ciocca di capelli che gli era ricaduta sulla fronte. Quel ragazzo era stato dipinto dagli angeli. Era perfetto. Gli baciai la fronte e lo sentii borbottare qualcosa per poi girarsi dall'altra parte.

Guardai la sveglia erano le sei del pomeriggio e Louis era andato a coricarsi alle tre.

Lo sveglio o non lo sveglio?

Lo sveglio!

Tolsi le scarpe e salii sul letto, mi misi a cavalciono sul suo bacino, lo abbracciai per poi appoggiare il viso sul suo petto.

Lo sentii muoversi sotto di me, mi circondó la vita con le sue braccia. Sorrisi. Alzai lo sguardo e i suoi occhi celesti mi scrutavano.

"Ciao piccolo" gli sussurrai per poi lasciargli un bacio sul collo e affondare la testa proprio in quel punto.

"Ciao Abby" mi sussurró.

"Perché mi chiamia Abby?" gli chiesi non capendone il motivo.

"É il tuo nome.." mi disse e mi ritrovai sotto di lui. Passó una mano sul mio collo, per poi scendere lungo il mio braccio fino alla mano che incastró con la sua e la fermó sopra la mia testa.

"Non mi chiami mai con il mio nome e quindi mi é sembrato strano" sussurrai contro le sue labbra, misi la mano libera dietro alla sua testa e cercai di avvicinarlo per poter soddisfare la mia voglia delle sue labbra sulle mie.

Ma lui mi bloccó anche l'altra mano sulla mia testa.

La mano che aveva libera la passó su tutto il mio corpo, prima sul collo, poi nell'incavo dei seni, sulla pancia, sul fianco e si fermó li. Alzó di poco la mia maglia per poi passare la mano sulla mia pelle nuda del basso ventre. Sussultai per le sue azione e chiusi gli occhi beandomi di quel tocco.

"Angelo guardami" mi sussurró Louis soffiando sulla mia pancia.

Aprii gli occhi e lo fissai dall'alto, cercai di liberarmi dalla stretta sui miei polsi, ma fu tutto inutile.

"Lasciami, per favore" il mio respiro era irregolare per via delle sensazioni provate. "Rilassati" mi bació la pancia, per poi lasciare un morso sul fianco. Sussultai, era troppo per me.

"Lasciami le mani Lou" dissi strattonandole sotto la sua presa. Mi molló i polsi e mi misi a sedere per poi prendere il suo collo e feci scontrare le nostre labbra. Ci baciammo per molto tempo, forse troppo. Avevamo le labbra gonfie e i respiri pesanti.

"Ti amo" mi disse posando la sua mano sulla mia coscia nuda. Facendo delle carezze sue e giu con le dita.

"Smettila di stuzzicarmi" gemetti quando la sua mano si posó sul mio sedere e lo strinse.

"Io non sto facendo niente" mi disse continuando le sue carezze.

Spostai la sua mano dalla mia coscia e la misi sul mio collo.

"ABBY, LOUIS!" Sentii gridare da Niall che entrò in camera con il respiro affannato "non riesco a trovare Jessica, aiutatemi" continuó torturando il suo labbro inferiore.

Jessica? Dov'é andata?








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