Drink

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Alex per una volta era vestito in modo passabile, con un paio di jeans azzurri e una canotta nera, forse era la prima volta che Kelly non lo vedeva vestito in modo assurdamente strano e improponibile

- andiamo subito in disco o passiamo ad un baretto prima? Che ne dite ragazze? - domandò Robby guidando concentrato - io direi di andarci a bere qualcosa, intanto è presto per andare al Globo, e di solito io e Alex entriamo dopo la mezza o all'una - disse poi lanciando uno sguardo complice ad Alex, seduto accanto a lui nell'auto

- per me va bene - rispose Martina mettendosi a posto i capelli lisci

- anche per me - Kelly non era del tutto convinta. A mezzanotte? Non credeva davvero che i suoi l'avrebbero lasciata stare in giro fino a quell'ora, nonostante ultimamente fossero diventati più permissivi, dopo il loro litigio - anzi, non lo so, forse è meglio che io torni a casa prima - si corresse subito dopo pensando ai suoi genitori

- Kelly, se vuoi dormi a casa mia, non credo che i tuoi dicano di no - disse Martina intuendo le motivazioni del rifiuto da parte dell'amica

- va bene Marti, facciamo così allora - Kelly pensò ancora su un attimo all'orario che gli stavano proponendo Alex e Robby - ma i tuoi ti lasciano in giro fino a quell'ora? - si stupì subito dopo

Conosceva abbastanza bene i genitori di Martina, erano più permissisivi dei suoi, ma forse non così tanto da farla stare fuori tutta la notte, effettivamente lei e Martina a tutte le feste in discoteca andavano molto presto, verso le otto e mezza o nove, un orario che in serate normali in discoteca era strano per andare a ballare. Tranne alle feste così, organizzate apposta per adolescenti della scuola; di solito sennò la discoteca apriva verso mezzanotte, probabilmente Robby e Alex erano abituati ad andarci così tardi perché ci andavano spesso, e non solo nelle serate particolari come quella

- credo di sì - rispose Martina - ma mica dirò loro che sto fuori tutta la notte, gli dico che torno verso le due, intanto non credo che mi aspetteranno fino a quell'ora -

- e se invece ti aspettano? Non è una buona idea... - cominciò Kelly, con fare da sorella maggiore

- ragazze, calmatevi, se proprio non sapete cosa dire ai vostri genitori venite da me, intanto anche Robby si ferma a dormire a casa mia - le interruppe Alex, stufo di sentire la loro litigata nei sedili posteriori

- d'accordo - risposero insieme le due ragazze

Robby rise e proseguì a guidare guardando dritto davanti a sé

- in che bar volete andare? - chiese girandosi indietro dalle ragazze

- é uguale - rispose di malavoglia Martina, dando uno sguardo al cellulare

- va bene, allora scelgo io -

Nell'auto c'era silenzio, si sentiva solamente la radio, che trasmetteva terribili canzoni rock degli anni '80, '90; probabilmente era un CD, pensò Kelly, alla radio normale non potevano davvero mandare canzoni così orribili e strane.

Pochi minuti dopo Robby parcheggiò di fronte ad un bar abbastanza grosso, pareva anche questo locale una piccola discoteca, con tanti ragazzi e ragazze fuori che bevevano e parlavano

- andiamo ragazzi - Alex scese per primo e attraversò la strada

Lo stesso fecero gli altri tre, entrando dentro il bar e andando al bancone per chiedere se avevano posto per quattro persone; per fortuna il cameriere li fece sedere subito in un tavolino piccolo e tanto pittoresco, Kelly e Martina non erano mai state in un bar così bello

- cosa prendete? - chiese Kelly sfogliando il suo menu - io prendo una Coca Cola - concluse lei. Dopotutto Kelly dopo aver guardato il menu delle bevande prendeva sempre la solita cosa, la solita Coca Cola che tanto le piaceva, ne avrebbe bevute anche cento di seguito da quanto adorava quella bevanda nera e dolce

- una Coca Cola? - sghignazzò Alex - io prendo un Negroni - concluse il ragazzo chiudendo il menu

- io credo un Red Mojito, tu Marti? - domandò Robby

Si erano seduti due da una parte del tavolo e due dall'altra, Robby di fronte a Martina, e il biondo non riusciva proprio a staccare gli occhi di dosso alla ragazza di fronte a lui

- uno Spriz - anche Martina chiuse il menu, e continuarono tutti e quattro a chiacchierare amabilmente; qualche mese fa le due ragazze non avrebbero mai pensato di poter chiacchierare così bene con due ragazzi come loro, non credevano neppure che fossero in grado di parlare da persone civili e normali

Erano piacevoli sorprese, é proprio vero che è sbagliato giudicare una persona dai suoi comportamenti e da come appare, senza conoscere nulla di lui o del suo passato.

****

- che fila! - esclamò Martina guardando la coda abbastanza lunga di gente che aspettava di entrare in discoteca

- dai non preoccupatevi, la salteremo - disse con noncuranza Alex

- avete i pass? - domandò Martina sgranando gli occhi. Sapeva che i pass saltacoda costavano tanto, e non si immaginava che Robby e Alex potessero averli

- no, il buttafuori è un mio amico - rise Robby, godendosi la faccia stupita di Martina che lo guardava

- andiamo dai - Kelly prese l'iniziativa e si avvió verso l'entrata passando di fianco alla fila di ragazzi e ragazze, mentre la metà di loro li fissava con sguardo geloso

Appena li vide arrivare, il ragazzo che faceva il buttafuori, probabilmente di qualche anno più grande di loro, li fece subito passare, mentre Robby si fermava a salutarlo e a chiacchierare. Invece Alex, Martina e Kelly entrarono, e la musica alta della discoteca li investì come un'onda di entusiasmo.

C'erano già tantissime persone dentro che bevevano, si divertivano e ballavano; Alex voleva a tutti i costi aspettare Robby, così le due ragazze si fermarono con lui, seduti in un piccolo divanetto vicino all'ingresso.

Il biondo arrivò subito dopo qualche minuto, e fu accolto dai tre, che lo portarono in pista da ballo, dove Alex afferrò Kelly per i fianchi e ballò con lei per tutta un'intera canzone.

Invece Robby e Martina ballavano solo vicini, forse erano entrambi troppo timidi per afferrarsi a vicenda; ma era abbastanza evidente che tra loro c'era un feeling e un'attrazzione speciale, quasi come quella che c'era tra Alex e Kelly.

Alex prese a baciare Kelly lungo il collo e a stringerla sempre di più a sé; la ragazza sentiva il respiro caldo del suo fidanzato addosso, Alex sapeva come al solito di alcool, dato che poco prima aveva bevuto almeno un paio di drink al bar che aveva scelto Robby.

A Kelly tutto sommato piaceva l'odore di alcool che emanava Alex, e le mancava quel tocco di odore di tabacco che solitamente aleggiava intorno al biondo, probabilmente Alex non aveva fumato nemmeno una sigaretta durante la giornata

- beviamo qualcos'altro? - Kelly sentì a malapena la voce di Robby che proponeva di bere altri drink al bar della discoteca, ma vide che Alex e Martina lo seguivano al bancone, così anche lei si avvió dietro di loro

La ragazza voleva prendere un'altra Coca Cola, ma appena arrivò Martina le porse sorridendo una bevanda di un altro colore, un colore rosso smorto; Kelly l'annusò e capì inconfondibimente che era alcool.

Doveva berlo?

Lei di solito non beveva mai fuori casa, le uniche cose che beveva di alcoliche erano birra leggera e vino alle cene e ai pranzi di famiglia.

Ma in fondo perché no?

Kelly bevve tutto d'un sorso il drink, era dolce e zuccherato, sapeva di arancia, era veramente buono, ne avrebbe bevuto volentieri un altro. Ma appena sollevò lo sguardo verso la pista da ballo sentì tutto intorno a lei girare, e le luci nel buio della discoteca non aiutavano di certo.

Si appoggiò al bancone del bar, ma Martina la prese sottobraccio e la portó di nuovo a ballare.

Era strano ballare dopo aver bevuto, si sentiva meno timida del solito, ma vedeva lo stesso tutto girare intorno a lei. Non ci pensò più e si lasciò andare alla musica, senza più alcun freno e timidezza.

Innamorata di uno Stronzo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora