Capitolo 2

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La mattina mi sveglio presto per farmi una bella doccia calda e rilassarmi un po' e anche per svegliarmi dal mio solito stato di trance. Dopo la doccia metto qualcosa addosso e vado a fare colazione. 

<<Buongiorno Hakira>> sobbalzo alla voce di zio Hajime che come al solito è sveglio e per mia fortuna ha già preparato la colazione.....adoro mio zio.

Dopo aver fatto colazione vado a svegliare Shinso e come al solito salto sul suo letto facendogli prendere un colpo. 

<<ma che cazzo Hakira, togliti baka>> io mi sposto un po' ma continuò a stargli avvinghiata da dietro.

<<tu non sei normale>> mi dice stropicciandosi gli occhi e ricambiando il mio abbraccio. 

Il nostro rapporto è straordinario, non lo cambierei per nulla al mondo; per me lui non è un cugino, per me è un fratello e un migliore amico e nonostante la differenza di età ci capiamo alla perfezione. A volte Shinso è molto geloso ed è sempre molto attento a ciò che metto per andare in giro; voglio proprio vedere la sua reazione quando metterò quella stupida divisa scolastica.

Continuiamo per un po' a coccolarci ma decidiamo di prepararci per la scuola prima che zia Mihiko venga a buttarci giù dal letto dicendoci di essere in ritardo. 

Lascio la presa su Shinso e, dopo essermi alzata, gli lancio la sua divisa. Dopo essermi vestita torno in cucina e trovo Shinso, lo zio e la zia che mi guardano straniti per ciò che indosso, ma che strano non me l'aspettavo per niente guarda.

Nel frattempo che preparo la borsa con l'occorrente gli spiego il perché della divisa. Fatto questo scrivo a Hizashi per sapere dove si trova, visto che aveva detto che mi avrebbe portata lui.

                              *TEXT*

<<'zashi dove sei?>>

<<EEEEHI HAKIIIIII !!!! Sono quasi da te mia favorite listener>>

<<Potresti portare anche un tuo alunno?>>

<< Dear, per te tutto>>

<< grazie grazie dear 'zashi>>

                             *END TEXT*

Dopo aver riferito tutto a Shinso gli faccio prendere l'occorrente e usciamo di casa per aspettare Hizashi.

Arrivati a scuola tutti mi guardano straniti, credo sia normale visto che sono scesa dalla macchina di un professore molto conosciuto e che ora sto avvinghiata al braccio di Shinso come se stessi per morire... mi sto vergognando a morte con questa divisa... è troppo corta per i miei gusti e poi sono abituata con i miei bellissimi pantaloni a vita alta. L'unica gonna che indosso è quella del mio costume da eroina, che tra l'altro sotto ha delle fasce che avvolgono le cosce così ciò che è scoperto non lo è davvero.

<<Shinso credi che mi stiano guardando per la mia età, per Hizashi o per la divisa?>>

<<sai perfettamente perché ti guardano>> 

<<così mi fai sentire peggio caro>>

<<così impari a vestirti in questo modo cara>> questa frase mi manda quasi in bestia ma mi calmo e cerco di rispondergli ovviamente senza successo perché suona la campanella.

Una volta entrati in classe Hizashi, qui conosciuto e chiamato con il nome di Present Mic, mi presenta alla classe e spiega il mio ruolo lì. 

All'ora di pranzo il preside Nezu mi chiama nel suo ufficio e mi riferisce che il professore che avrei dovuto affiancare definitivamente, domani sarebbe stato in servizio e che sarei dovuta andare da lui ogni 3 ore per aiutarlo con le bende e con le gocce idratanti per gli occhi a partire dal giorno seguente... mi chiedo chi sarà... non può essere né Hizashi né Toshinori, lui non usa le gocce per gli occhi. Non può essere nemmeno Nemuri visto che lei non ha riportato d'anni dalla battaglia con i cattivi. 

Tornando in classe 'Zashi, o meglio Present Mic, mi da dei fogli di verifiche da portare da Nemuri, qui conosciuta come Midnight, che prendo con piacere... farò con gioia un salto da Lei per salutarla.

Finite tutte le lezioni, io e Shinso torniamo a casa a piedi visto che Mic ha del lavoro da finire a scuola e non siamo riusciti a prendere il treno.

Una volta a casa ci cambiamo e finalmente tolgo quella dannata gonna mettendomi un paio di pantaloncini corti ed una canotta. 

La sera io e Shinso vediamo un film prima di crollare nel mio letto e la mattina seguente ci ritroviamo abbracciati con il computer tra le gambe e con il filo del caricabatterie che ci legava l'uno a l'altro. Dopo essermi accorta della situazione in cui ci trovavamo mi giro per tirare via una parte di filo ma non ricordando che siamo nel letto che è un lettino singolo cado con tutti i fili, il computer e giustamente porto il povero Shinso con me, svegliandolo... almeno lui ha fatto un atterraggio morbido visto che c'erano il mio seno e la mia pancia sotto. Che sfiga che ho.

Sentendo i rumori lo zio corre in camera e vedendoci in quel modo ci da degli idioti e se ne va... TI-PI-CO. 

Lady Death ||Shota aizawa x reader||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora