Capitolo 3

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Oggi io e Shinso andiamo a scuola con il treno, arrivati lì come il giorno precedente tutti ci guardano ed io vorrei solo girarmi e andarmene.

Arrivati in classe mi accorsi che da oggi sarei dovuta andare nell'altra classe ogni 3 ore, che suicidio.

Passate le prime tre ore, come al solito c'è una pausa per gli studenti la quale sfruttai per andare nella classe 1A. Arrivata lì busso aspettando che mi dicano di entrare ma non risponde nessuno, capisco che gli alunni siano a sgranchirsi le gambe fuori ma l'insegnate dovrebbe essere qui ad aspettarmi per il cambio delle bende.

Provo a bussare ancora ma niente, allora decido di entrare pensando di farmi trovare lì al suo rientro. Entro e trovo affianco alla cattedra un sacco a pelo giallo, che diavolo ci fa un sacco a pelo in una classe. Mi avvicino e provo a vedere se fosse pieno o no trovandoci una mummia.

<<che diavolo vuoi?>> disse la mummia.

<<stavo solo cercando l'insegnante di questa classe, devo aiutarlo a cambiare le bende e poi tornare da Hiza- mhm da Present Mic>> dissi io con un'aria un po' scocciata visto che se non mi fossi sbrigata avrei fatto tardi.

<<sono io l'insegnante di questa classe, quindi sei tu la ragazzina che dovrà farmi da Babysitter...come se ne avessi bisogno>> disse lei alzandosi ed uscendo dal sacco a pelo.

<<senta, non ho scelto io questo incarico, fosse stato per me avrei continuato ad aiutare e seguire Present Mic e le sue lezioni>>

<<no infatti sei qui perché non hai rispettato il codice etico di un eroe ma ti hanno graziato non togliendoti la licenza da eroina>> disse lui con aria di rimprovero e scocciato più che mai.

<<ok basta, si faccia aiutare con le bende così me ne vado visto che la mia presenza la disturba>> dissi io chiaramente irritata dal suo comportamento.

Insomma non l'ho deciso io di fare da spalla proprio a lui e poi non è colpa mia se lui si è ridotto così, anche se c'è una valida ragione per la quale si è ridotto così: salvare i suoi alunni e per questo un po' lo ammiro.

Mi avvicino e lo guardo come per chiedergli il permesso di togliere le sue bende (quelle che porta in stile sciarpa). Lui mi fa cenno di continuare ed io inizio a toglierle per poi passare alle bende delle ferite, tolte quelle, controllo la situazione e ne rimetto di nuove.
Finita la parte degli arti, vado per il torso e lì mi blocco un secondo a pensare "ma devo proprio farlo Nezu!??!?", guardo su e lui mi sta fissando, credo l'abbia fatto per tutto il tempo ma fino ad ora non me n'ero accorta.

Inizio a togliergli il di sopra della sua tuta e poi gli tolgo le bende, dopo quello cerco di concentrarmi il più possibile sulle ferite ma devo ammettere che ha un bel fisico... non mi è andata male, poteva capitarmi un ciccione o un pervertito tipo Hizashi che avrebbe iniziato a fare battute, quindi bene.
Rimesse le bende nuove lo aiuto a rivestirsi e passo al viso, dopo aver iniziato a sfilare le bende lì, noto che ad ogni minimo movimento delle bende lui prova dolore, alloral cerco di fare più delicatamente; pulite e disinfettate le ferite e tolto il sangue dal suo viso noto che sotto l'occhio destro ha un taglio molto profondo sul quale mi trattengo di più.

<<Molto probabilmente non le rimarranno le cicatrici sul corpo, ma la ferita sul braccio e sotto l'occhio destro le lasceranno dei bei segni>> dissi io un po' dispiaciuta.

<<due cicatrici in più non mi ammazzeranno, ne ho già tante, una in più o una in meno non mi sconvolgeranno la vita>> disse lui come se fosse abituato a queste cose, probabilmente non gli importa della cura del suo corpo quindi non gli importerà delle cicatrici... che tristezza.

<<Allora se non c'è altro io vado e ci vediamo domani alla terza ora, giusto-?>> il suo nome, non ricordo il suo nome o mio dio sono una cretina, ma lo ha detto? Aspetta ma non ci siamo nemmeno presentati che scemaaa!!!

<<Aizawa Shota, prima non ci siamo presentati>> disse lui con tono di scuse, strano ma che cos'è bipolare...lo sono anch'io ma non fino a questi levelli.

<<no mi scusi lei, ero troppo impegnata a risponderle male per accorgermene, comunque io sono Hakira Hitoshi; allora io vado, ci vediamo tra un po' così la aiuto con le scartoffie e le varie verifiche degli alunni come con Hizashi giusto?>> dissi io come per voler confermare ciò che mi ha detto Nezu.

<<Si ma c'è un'altra cosa, potresti aiutarmi a mettere il collirio?>> chiese lui un po' imbarazzato.

<<Certo>> torno indietro, prendo la boccettina di collirio e cerco di metterglielo mantenendo una distanza decente ma non riesco quindi mi avvicino un po' posizionandomi tra le sue gambe con in una mano il collirio e l'altra che gli regge la guancia (non so come ci sia finita lì).

In quel momento la porta si apre e gli alunni che iniziano ad entrare, vedendoci così rimangono un po' sconvolti.

Non mi ero accorta del suono della campana, o cavolo, devo correre.
Finito con il collirio mi stacco gli restituisco la boccetta e inizio a correre.

<<Mi scusi ma sono in ritardo per la prossima lezione, a domani CIAOOO!!>> dissi o meglio urlai io lasciandolo lì con gli alunni a bocca aperta.

Lady Death ||Shota aizawa x reader||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora