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ieri è arrivata la mia compagna di stanza, quanto mi sta sulle ovaie. Capelli rossi, labbra che sembrano due gommoni, una sesta ovviamente rifatta, culo alla Minaj e si vola.
A distrarmi sono degli strani rumori che provengono dalla camera mia e di Jessica, quella tipa.
Apro lentamente la porta e... lei e Shawn stanno praticamente facendo i preliminari.

Entro facendo finta di niente, prendo le cuffie e vado di nuovo fuori a fare una passeggiata. Che schifo.

L'ho già detto che sono sfigata? In lontananza vedo l'armadio dell'altra sera, non nascondo di avere un pò paura.

<guarda guarda chi si rivede> Allyson calma
<lasciami stare, non è giornata>
<se vuoi ti posso tirare su l'umore> dice mordendosi il labbro
<mh... > faccio finta di pensarci <neanche se mi paghi> dico sorridendogli e facendo per andarmene, mi prende per il polso e mi trascina dietro un albero sbattendomi fortissimo contro di esso.
Trattengo il dolore
<non ho paura di te> perché non mi sto mai zitta, santo Dio
<ah si?> mi dice prima di sbattermi più forte, sbatto anche la testa e non vedo più niente.

*****
Mi sveglio in un letto, non è la mia camera, provo a muovermi, ma non riesco
<ehi, tutto ok? Dimmi che stai bene> mi dice Shawn preoccupato e con l'affanno.
Provo di nuovo a muovermi ma una fitta fortissima alla testa e al collo mi fa scivolare giù una lacrima S/A ma giù dove
<ehi, va tutto bene, cazzo non muoverti, quel figlio di merda giuro che lo uccido>
<s-sto b-bene> stringendo gli occhi per il dolore, sto bene sto cazzo
<no che non stai bene, merda,merda> continua a fare avanti e indietro
<Shawn>
<dimmi> mi dice mettendosi alla mia altezza, per dire, visto che è un palazzo
<ti prego non fargli niente, è un armadio dell'Ikea e potrebbe farti molto male> vedo la sua mascella irrigidirsi
<per favore> non voglio che qualcuno si faccia male per me
<va bene, ma se fa un altra cosa sbagliata io lo->
<Shawn.> lo interrompo con tono duro
<ok, ok va bene>
<ora riposa però> addolcisce lo sguardo e mi accarezza i capelli, questi cambi repentini d'umore? Poi ci conosciamo da poco, tutte le persone strane io le incontro.

*****
Mi sveglio e fortunatamente riesco ad alzarmi, mi fa ancora un pò male ma almeno posso muovermi, sono le 17 e Shawn... mi giro e lo trovo accanto a me nel letto che mi guarda, subito arrossisco al solo pensiero di aver dormito con lui.
<perché. sei. qui.> oh che figura di merda uccidetemi
<forse perché è la mia stanza?> chiede ovvio
<non in quel senso, ritardato> dico ridacchiando
<intendevo, perché sei fottutamente accanto a me?>
alza le spalle ed esce dalla stanza, non lo capirò mai.

Shawn's POV
Ogg mi sono messo nel letto accanto ad Allyson perché volevo accertarmi che stesse bene, questa ragazza mi intriga molto, ma no cosa sto dicendo. Non me ne fotte niente di lei.
Vado subito dalla rossa perché ho bisogno di distrarmi.

Allyson's POV
entro in camera mia ma mi blocco subito vedendo Shawn e Jessica appiccicati, non provo ne caldo ne freddo, solo un puntino di delusione. Ma non mi importa di lui, mica abbiamo una relazione, solo, non pensavo scegliesse persone prive di cervello. Lui sfortunatamente mi nota e sembra un pò stupito. Prendo le cuffie, il mio blocco da disegno con matita e gomma e mi spedisco a passo spedito verso la camera di Shawn, visto che ho paura ad uscire da sola.
Mi siedo e comincio a disegnare quello che mi dice la testa. Disegno una tempesta con una ragazza al centro che sembra piuttosto disperata, stanca. Un pò come me. Una lacrima riga il mio viso pensando alla mia situazione, da tanto combatto una guerra con me stessa ogni giorno e non ho mai parlato neanche con i miei di questo perché tanto nessuno mi capirebbe. Sono solo una ragazza stanca, stanca di affrontare il mondo, stanca di indossare una maschera ogni giorno, stanca dei suoi demoni che le risucchiano l'anima. Una lacrima si aggiunge, e un altra ancora e ancora, scoppio in un pianto liberatorio. Si potessero raccogliere le lacrime avrei una piscina olimpionica S/P ciao Billie. Non mi sono neanche accorta che Shawn è entrato in camera
<ehi> dice inginocchiandosi davanti a me <cosa succede>
lo guardo negli occhi e crollo, per la prima volta davanti a qualcuno. Le lacrime escono ancora di più e mi lancio su di lui abbracciandolo, ne ho davvero bisogno. Mi stringe più forte e mi accarezza i capelli, mentre io continuo a singhiozzare
<qualsiasi cosa sia, sfogati, piangi per quanto vuoi se ne hai bisogno, sono qui non me ne vado>
lo stringo più forte e rimaniamo così per altri 10 minuti, che sembrano ore. Ci stacchiamo e rimango con lo sguardo basso
<mi dispiace> dico asciugandomi il trucco colato sotto l'occhio e tirando su con il naso
<e per cosa?>
<insomma, hai assistito ad una cosa orribile, sono patetica> dico alzandomi ma lui mi tira di nuovo giù
<non sei per niente patetica, ti sei solo sfogata, vuoi parlarne?> non capirebbe, nessuno capirebbe, è anche difficile da spiegare
<non capiresti> dico facendo una risatina amara
<non importa, non ti giudico, io sono più patetico di te> ridacchia provando a farmi sorridere, e lo faccio spontaneamente.
Gli spiego più o meno la situazione in poche parole e mi abbraccia, non so perché. Ricambio l'abbraccio. E questo è un bel gesto, perché non mi ha detto "mi dispiace" "ti capisco" e stronzate varie, mi ha abbracciato senza dire nulla, per dirmi che aveva capito quello che provavo.
<grazie Shawn, davvero> gli rivolgo un sorriso debole
<figurati> sorride anche lui, adesso vedo il suo sorriso vero, che è bellissimo.

ehi ragazzi, scusate per il "piccolo sfogo", e scusate per il miele, ma ho l'umore praticamente a terra e quindi mi è venuto spontaneo scrivere così. Purtroppo quello che ho scritto l'ho provato e lo provo tutt'ora,ma non mi sono dilungata. Il prossimo capitolo lo faccio più divertente ;)))))))))))))))))))

lasciate un commento e una stellina, kiss

Because I Had You || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora