L'ordine dei Sovrammutanti

Eroe e croce.

La storia che vi racconterò tratta di coraggio, amicizia, avventura, amore e sogni. Ma anche perdita, dispiaceri e rimpianti.

Il protagonista è Psishiki, un giovane mutante alto, abbastanza smilzo, con il vizio di sorridere e un cuore sincero e gentile, che vive insieme al fratello, Ruger, e alla nonna su una piccola isola di un arcipelago a sud. La sua aspirazione è quella di cercare i genitori scomparsi, che 16 anni prima, quando i fratelli erano entrambi neonati, partirono alla volta del continente proibito, per delle ricerche, senza fare ritorno.

Il vero motivo per cui se ne erano andati Psishiki non lo sapeva e a lui non importava, voleva solo riunirsi ai suoi genitori, sicuro che fossero ancora vivi. Un'altro motivo del desiderio del ragazzo, oltre al ricongiungimento familiare, erano spiegazioni sui suoi strani e pericolosi poteri.

Ah! Che sbadato! Mi ero dimenticato di accennarvelo! I mutanti di aspetto, per la maggior parte, sono simili agli esseri umani (salvo qualche specie in particolare o altre eccezioni) ma possiedono straordinari poteri che differiscono da individuo a individuo. Esiste ogni sorta di abilità, dalla forza sovrumana a far levitare gli oggetti, e quella di Psishiki è spaventosamente potente. Per questo ogni giorno, oltre a compiere i lavori e le faccende per la nonna, si allena duramente fino allo stremo, per tenere a freno questa sua maledizione e quindi non provocare ingenti danni a chiunque gli stia accanto.

Comunque di li a poco, quei giorni forse un po' monotoni ma sereni finirono. Tutto cambiò in poche ore, ciò che accadde fu rapido e doloroso.

Era una mattina come tante, Psishiki si era alzato presto per allenarsi mentre Ruger e la nonna dormivano ancora beati.

Erano le 6:30. 

Alle 11 circa l'intera isola sarà in preda alle fiamme e alla morte.