Il giorno seguente, era una domenica e la signora Schwarz era solita recarsi alla messa accompagnata da Agnes.
Dopo aver fatto colazione ed essersi vestita con un discreto abito da giorno, a tinta unita, di una tonalità di rosa cipria, tendente al beige ed un cappotto marrone scuro di pelliccia, si avvicinò nuovamente a Sarah, una ventina di minuti prima di uscire, che in quel momento stava sparecchiando la tavola per pulire il tutto.<<Sarah!>> - esclamò avvicinandosi a lei.
<<Igor mi ha detto che ti chiami così.>> - disse poi sorridendole, cercando di nascondere l'imbarazzo.
Il suo accento tedesco, era ancora più marcato di quello del figlio.
<<Hai un bellissimo nome.>> - aggiunse.
<<Grazie.>> - replicò Sarah, rimanendo restia.
<<Io... Sono stata troppo dura nei tuoi confronti... Me ne rendo conto.>> - affermò la signora Schwarz mortificata.
<<Ti chiedo scusa.>> - continuò sorridendole con sincerità.
<<Stia tranquilla... Era solo molto preoccupata, la capisco.>> - rispose lei accennando un lieve, ma freddo sorriso.
<<Mio figlio mi ha detto anche che... Gli hai salvato la vita da un soffocamento...>> - mormorò poco dopo.
<<Io... Non so come ringraziarti davvero...>> - continuò asciugandosi una lacrima.
<<L'unico figlio che mi è rimasto... Non avrei mai potuto perderlo...>> -
Sarah rimase perplessa, forse Igor, in passato aveva avuto un fratello o una sorella... Ma non gliene aveva mai parlato.
<<Neanche io.>> - rispose poi, iniziando a guardare la donna negli occhi e sorridendole.
Ella le sorrise a sua volta e le accarezzò delicatamente il braccio, poi dopo qualche secondo le disse:
<<Ora vado alla messa, tornerò tra circa un oretta, se dovesse venirti fame, prendi ciò che vuoi.>> -
<<Grazie signora Schwarz.>> -
<<Chiamami pure con il mio nome: Mildred.>> - le disse infine, sorridendole ancora e lasciando la stanza.
**********
<<Quando sono con te, sento di essere nel posto più bello del mondo.>> - mormorò Sarah, con il capo appoggiato sul petto nudo di Igor.
<<Per me vale la stessa cosa, ti amo mia dolce Sarah.>> - le sussurrò lui, al suo orecchio.
Il suo caldo respiro, la fece gemere.
<<Vorrei tanto invitarti a cena piccola mia...>> - disse Igor sorridendo.
Sarah rise, come se egli avesse detto la cosa più assurda del mondo.
<<Magari fosse possibile!>> - affermò poi.
<<Beh, certamente avrei preferito portarti fuori, ma di questi tempi anche una soffitta può trasformarsi in un'elegante ristorante!>> - replicò lui ironicamente, stringendola ancor di più a lui.
Lei rise ancora.
<<Giuro che quando ridi sei ancora più bella!>>
<<Tu invece non ridi quasi mai, sei sempre così serio...> - mormorò Sarah sorridendo e accarezzandogli il petto.
STAI LEGGENDO
Meine Liebe ||Wattys 2019||
Historical Fiction- COMPLETA - " > > Quando la bella ventenne Sarah Brunner viene deportata in un campo di concentramento, insieme alla sua famiglia, si troverà fin da subito a sentire sulla sua pelle gli orrori che i nazisti commettevano e a vedere con i suoi occhi...