Capitolo 12

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Io e Jackson siamo andati in un locale.
Sarà passata una mezz'ora da quando siamo arrivati, abbiamo già bevuto, non così tanto da ubriacarci ma solo quel poco che basta per essere più sciolti.
Jackson è seduto ad un tavolino vicino al bancone, mentre io sono in pista a ballare.
I forti odori di alcol e sudore, insieme all'ammasso di corpi in cui mi ritrovo mi stanno stordendo.
Ad un certo punto sento una mano atterrare sul mio culo.
Convinto fosse il mio Jackie mi giro sorridente.
Sorriso che poco dopo scompare vedendo che l'uomo che ha messo la sua mano sul mio bellissimo fondoschiena è un completo sconosciuto sulla cinquantina.
Al vedere quella scena Jackson si alza di scatto dal tavolino, per poi avvicinarsi e dire all'uomo «mi dispiace ma è fidanzato ».
Il mio ragazzo mi prende per un polso,  «Andiamo a casa tesoro,ti devo punire» mi sussurra all'orecchio per poi mordere il lobo di quest'ultimo.




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