parte 2

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Torno a casa e faccio i compiti di matematica ... Suona il campanello poco dopo ma non vado a rispondere perche ci va mia zia che mi viene a chiamare
Zia : e la tua amica ... Come si chiama ... Ah alexia
Cate : ok grazie  ora vado da lei
Mi alzo vado giu e vedo alexia entrare torniamo nella mia stanza e la bacio perche è la mia fidanzata lei non frequenta piu la scuola .
Noi abbiamo qualche giorno di differenza lei e nata il 19 io il 4 di luglio lei ora ha 16 anni io 15 .
Mi aiuta a finire i compiti e poi ci precipitiamo in garage a prendere due bici eletriche per andare in un posto speciale la laguna che dista 2 kiloometri da casa .
Iniziamo ad andare verso la laguna quando ci imbattiamo in un cane senza collare era tutta sporca e spaventata allora decido di portarla a casa non eravamo molto distanti da casa quindi alexia prota le bici mentre io prendo la cagnolina in braccio e andiano verso casa . quando arriviamo gli do da magiare dei croccantini che avevamo li per vendere .
Mia zia uscendo vede il cane e corre verso di noi
Zia : cosa ci fa questo cane qui
Cate : io volevo tenerlo e orfano
Zia : ci pensero per ora stara con noi
Lo porto il camera mia e giochiamo tutti insieme .
Il giorno dopo non vado a scuola perche non volevo ... Il cane mi sveglia .
Entra mia zia  in camera ...
Zia : come la vuoi chiamare ?
Cate : buby ma non la terremo mai
Zia : e buby sia rimarra con noi
Allora il giorno stesso andiamo a comprargli un collare un guinzaglio e una pettorina .
Quando tornano i cugini mangiamo e alexia viene a casa mia poco dopo .
Ale mi bacia subito mi abbraccia toccandomi i capelli .
Alexia : buby ti ha permesso di tenerla
Cate : si buby sara un nuovo componente della nostra famiglia
Prendo una pettorina e andiamo a fare una passeggiata alla laguna buby passegiava benissimo e in più era adorabile essendo estate la liberiamo e lei va a farsi il bagno nel lago mentre noi ci baciamo lei mi tocca i capelli mentre io la abbraccio .
Il giorno dopo vado a scuola e vedo che tutti mi stanno alla larga e non capivo perche .
Mi si evvicina una dicendomi che ero stupida che avevo incolpanto i tre ragazzi che mi avevano picchiata .
Io non li ascolto e quando finisce la scuola io vado fuori e vedo che ci sono quei raggazzi allora torno indietro e mi avvicino ad un prof.
E quel prof . mi chiede perche  lo seguo e quando sto per uscire con il prof difianco  e il prof entra in macchina e io inizio a correre  ma i ragazzi mi prendono mi spattono contro un muro .
Cate : no dai basta siete dei bulli
Loro non commentano iniziano a picchiarmi darmi dei calci io sto per terra subendo tutto.
Se ne vanno lasciandomi per terra sanguinante .
Mi alzo e inizio a camminare verso la strada e vedo che non cerano macchine metto giu lo zaino prendo dei fazzoletti e inizio a pulirmi il sangue e con un fondo tinta e un corretore mi copro i lividi.
Metto tutto aposto e inizio a camminare verso una fermata di un autobus .
Aspetto parecchio finche non vedo una macchina che si ferma davanti a me  tira giu il finestrino e mi chiede se voglio un passaggio .
Continuo ma camminare voglio tornare a casa ma non ho il telefono per chiamare .
Non conosco nessun nummero .
La notte  la passo  difianco alla scuola la mattina cerco di vedere i miei cugini ma nulla nessuno la scuola era gia iniziata .
Vedo molte macchina e come quella della zia nell corso della giornata .
Una si ferma speravo che fosse mia zia ma nulla .
Io passo la strada molto velocemente e una macchina mi fa il pelo .
Prendo un autobus di linea per andare nel mio paesino quando scendo vedo che la zia era in macchina .
Corro verso di lei che scende e mi abbraccia tutte e due scoppiamo in un mare di lacrime .
Io non  volevo staccarmi .
Lei mi riporta a casa pensando che non avevo nulla ma mi lavo la faccia e tutto appare i lividi e quelle poche ferite .
Lei mi da una crema per i lividi e disinfetta tutte le ferite con delicatezza .
Cate : mi dispiace non volevo che mi cercassi
Zia :  cosa e successo?
Cate : i ragazzi del altra volta mi hanno picchiato  non sapevo dove andare
Zia : ora non ci pensare riposati alexia e disopra
Alexia : cate mi hai prendere uno spavento
Corro ad abbracciarla andiamo in camera  mi a ci iniziamo a baciare lei mi tocca ... E inizio a piangere mi alzo
Alexia : perche piangi ?
Cate : ce pensavo che ... Non ti potevo piu vedere
Ale mi abbraccia da dietro e io mi sento consolata .
Il giorno dopo la zia ci porta a scuola .
Pilar(cugina ) : vieni anche tu ?
Cate : no non vengo
Zia : dai vacci ...
In quel instante sento la mano di mia zia attirarmi verso di lei e un rumore fortisimo risuona nelle mie orecchie e poi buio piu totale .
Mi sveglio nella macchina era tutta rotta e il mio vetro non  esisteva più.
I miei cucini non cerano più sento le sirene di un ambulanza .
Io sento un dolore fortussimo alla parte sinitra del torace tutto il braccio e una gamba .
Vedo che mia zia apre gli occhi e subito dopo dei signori del pronto soccorso la prendono e la caricano nel ambulanza che parte a tutta fretta .
E poi  prendo anche me ...
Mi risveglio in ospedale con una gamba rotta e un braccio con dei lividi molto gravi .
Guardandomi intorno vedo mia cugina e mio cugino e mia zia.
Mio cugino aveva pochi lividi  ,  mia cugina aveva una spalla rotta .
Mia zia stava bene .
Io dopo 2 giorni vado a  casa e mia cugina un giono prima quindi mi annoiavo in ospedale .
Quando torno a casa ero in stampelle  .
Ci dovevo rimanere per bel po

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