Uno stile diverso...2

Un giorno d'ottobre

È ormai cominciato novembre ed è già due mesi che passo la merenda sempre sulla stessa scala...
Due fottuti mesi!!
Ogni fottuto giorno di scuola!!
Ho raggiunto una depressione emotiva e le uniche cose che si stanno tirando su sono la mia voglia di morire e la mia media scolastica già abbastanza alta.
Mi sento come una rosa in un campo di margherite...
Una frase continua a tormentarmi nella mia testa:
"Io sono diverso...io non sono normale...non sono come tutti gli altri..."
Forse è vero che sono un povero sfigato antisociale...
Non posso dirlo con certezza.
Ad un tratto vedo una lice di speranza impressa sulle mie retine. È una dolce, carina e gentile ragazza che si siede di fianco a me: ha dei lunghi capelli biondi che splendono alla luce del Sole, degli occhi verde smeraldo...
Lei improvvisamente interrompe i miei pensieri per salutarmi: "Ciao, sei nuovo? Vabbeh, io sono Janet piacere e tu come ti chiami??"
Io, arrossendo come una lingua di fuoco, le rispondo: "C-ciao...io sono Fabio."

Da quel momento siamo diventati come il Sole e la Luna, come il cielo notturno e il mare, come...sì insomma... ci siamo capiti.
Ogni volta che ci vediamo ci salutiamo e lei per la prima volta in questo mese mi ha fatto venire una cosa sulla mia faccia: un sorriso.
Un piccolo passo per me ma un grande passo per la mia autostima più o meno.
Infine abbiamon più cose in comune di quanto mi aspettassi: ci piace suonare, ci piace ascoltare la musica...
Alla fine della giornata il prof di musica ha chiesto ai ragazzi di dire il genere di musica che preferiscono.
Ci sono persone che esclamano: "A me piace il rap", altri compagni che urlano:"A me la trap" e altri:"A me l'hip hop".
Quando tocca a me io non riesco a muovermi dall'imbarazzo perchè è improvvisamente piombato sulla classe un silenzio assordante e io riuscì solo a dire: "A me piace il rock". Di colpo tutti hanno cominciato a guardarmi male e a sussurrare: "Il rock è morto! Viva la trap!" e "Ti pareva l'unico sfigato a cui piace il rock! Ahahaha..."
Durante tutta la lezioni mi arrivano bigliettini in cui mi insultano, aeroplanini di carta nei capelli solo per prendermi in giro...

Spero solo che la campanella suoni prima oggi... voglio solo tornarmene a casa più in fretta possibile...

Spazio per l'autore
Cari lettori,
Non ho purtroppo potuto continuare la storia nell'altro libro che si chiama: "Uno stile diverso..."
Nella descrizione di questa storia se non l'avete letta c'è scritto che non ho potuto continuarlo per problemi tecnici; infatti qualche giorno fa, quando ho riaperto Wattpad, ho visto che mi aveva cancellato tutte e 2 le bozze da più di 300 eparole ciascuna e che non mi lascia più continuarlo e ora sto cercando di riscriverle, inventando e cercando di ricordarmele. Questo racconto e una specie di sequel, di prolungamento dell'altro e ovviamente cercherò di impedire alla applicazione di non farmi continuare a scrivere...
Grazie per la comprensione e buona lettura a tutti!

*PS consiglio di leggere le storie di ViButterfly13 e DIDIHORAN73 perchè ne vale proprio la pena