Mamma: "Sveglia tesoro..."
Mamma: "Dai svegliati..."
Mamma: "Alzati dormiglione sfaticato!"
Mi tira addosso una ciabatta e mi sveglio...
Che Bru...Che be... Che mattina!
Cosa mai ci sarà per colazione?
Vediamo...
Come al solito la mia tazza di latte con i cereali...
Mamma: "Hai già visto cosa c'è sotto l'albero?"
Io: "Non ancora dopo guardo..."
Qualche minuto dopo quando mia mamma non può sentirmi...
Il regalo più inutile della mia vita... una scatola in cui mettere i libri di scuola...
Vabbeh dai... Almeno potrò passarlo con la mia famiglia...
Con tutti tranne con mio papà... Lui torna a casa sempre alle dieci e non lo vedo praticamente mai, però quando c'è riesce sempre a farmi sorridere... Se non ci fosse lui il mondo mi sembrerebbe tutto molto deludente... Aspetta, ma lo è!
Al pranzo di Natale quando la nonna mi ha chiesto: "E la fidanzatina?" ho fatto scena muta e ho cercato di nascondermi dalla vergogna...
Una volta tornato a casa mi sono sdraiato sul letto chiuso a chiave in camera mia...
È sera ormai... Mi manca troppo...lo so che mi ha ferito ma mi manca veramente moltissimo...
Prendo il mio cellulare dal comodino e apro la galleria con dentro le immagini, metto a schermo intero una foto di me e Janet insieme...
Rimango a fissarla per un po' con un piccolo sorrisetto ricordando quel sabato... Poi una lacrima scese dal mio occhio destro e molte altre la seguirono...
Non riesco a dormire e non ce la faccio nemmeno a non pensare a lei per un singolo momento della mia giornata...
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Uno stile diverso...2
General FictionScusate a tutti voi lettori ma non ho potuto continuare la mia storia per motivi tecnici e quindi ho scritto il sequel di quel libro in cui la continuo. Grazie per la comprensione. La storia precedente si chiama "Uno stile diverso..." per i nuovi le...
