Christian

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Oggi vi racconto di Christian,

Christian aveva 14 anni,

Era un ragazzo bene educato e servile,

Christian non fumava, perché sapeva che era inutile,

Christian non beveva visto che era astemio.

Christian aveva una famiglia che gli voleva bene, e i suoi avevano un buon rapporto è un bel lavoro, e riuscivano a cavarsela sempre a fine mese.

Ma Christian aveva un problema, la scuola.

Christian a scuola veniva preso di mira, deriso davanti a tutta la classe e a volte pure picchiato,

Christian non aveva amici, trovava insensato approcciarsi con i suoi compagni di classe, li trovava così stupidi,

Christian li definiva: "Inutili".

Christian era come l'anti-stress della classe, se mai eri arrabbiato o ti eri semplicemente svegliato male, c'era Christian per sfogarsi.

Ovviamente il "sfogarsi" non era il solito conforto emotivo, ma a volte gli tiravano semplicemente due o tre sberle, giusto per calmarsi.

A nessuno importava di Christian,

Nessuno chiedeva a Christian come stava,

Nessuno chiedeva a Christian se andasse tutto bene,

Nessuno chiedeva a Christian se era lui che cercava un po' di conforto.

Christian piangeva ogni giorno, pensava che era lui il problema, che forse, non doveva semplicemente nascere, tanto comunque non sarebbe importato a nessuno,

Allora Christian, in una mattina fredda di Novembre, prese una decisione,

Prima di dirigersi alla sua solita fermata per prendere l'autobus, prese un coltello dalla sua cucina,

Arrivato in classe, come al solito, c'erano i suoi adorati compagni di classe, pronti a sfogarsi contro di lui,

Ma prima che iniziasse la lezione, Christian si mise in mezzo all'aula, prese il coltello è disse: "Vi faccio questo grande favore" è si taglio la gola.

Quel giorno, stranamente, nessuno rise.

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