*ORE 13:05*
È suonata la campanella,
Prendo le mie cose,
E mi dirigo nel parcheggio, ad aspettare mia madre,
Mi metto a pensare...
Quando ero piccolo, venivo preso in giro,
Per la mia carnagione,
O per il mio modo di essere,
E la notte speravo, un giorno, ad essere come quelli,
Come quelli popolari,
Che si divertono sempre,
Che non gli manca niente.
Che la vita gli ha dato solo fortuna...
Oggi, la ruota sta girando,
Ormai ho amici,
Una ragazza che mi ama,
E a casa va come deve andare.
Ma a volte rimpiango quei momenti da solo,
Senza sentimenti,
Si stava così bene a non pensare a niente,
A non pensare a relazioni,
A pensare solamente a divertirsi,
Forse, alla mia età di 17 anni, dovrei pensare a godermi la vita,
Ma ho la testa così confusa che non so dove sbattere,
Non so se tutto quello che sto portando avanti, sia giusto o sbagliato,
Forse dovrei cambiare completamente via...
Dovrei dare una svolta alla mia vita
Forse...
Ops, è arrivata mia madre.
STAI LEGGENDO
Short Drammatic Stories
Short StoryUna raccolta di brevi racconti drammatici, niente di più niente di meno Saranno aggiunte nuove storie ogni settimana, non perdetevele!
