Lyanne Firenight si trasferisce a New York per andare all'università, ma incontra Adriano Candell, scorbutico e presuntuoso e con un senso di superiorità fuori dal comune. Lyanne proverà ad avvicinarsi ad Adriano, ma lui farà di tutto per respingerl...
Rimango da sola, fuori dalla mia stanza. Apro la porta e mi ritrovo i ragazzi tatuati davanti, nelle stesse posizioni in cui li avevo lasciati poco prima. 《Allora se ho capito bene, tu ti chiami Lyanne, giusto?》mi chiede un ragazzo castano, dagli occhi verdi, le braccia ricoperte di tatuaggi e un dilatatore all'orecchio sinistro. 《Si》rispondo timidemente. 《Perché parli sottovoce? Non ti mangiamo mica》continua a dire il bruno. 《Dai Kyle, lasciala in pace, se non ti vuole parlare non la devi forzare》lo riprende Emy. 《Non è che non voglio parlargli, solo che non vi conosco, tutto quì》rispondo. 《Ha ragione, come vi sentireste voi al suo posto? Su presentatevi maleducati》 《Lei è Haily, lei è Jessica, ma preferisce essere chiamata col suo secondo nome, Joky, questa è Sasha ed io sono Glenda, Glenda Esposito》dice una ragazza con i capelli bordeaux a caschetto e con l'addome e le braccia coperte di tatuaggi; indossa un top molto corto color fuxia fluo e una gonna nera tanto corta quanto i suoi capelli. 《Io sono Jake Cooper, il più figo del campus》dice uno con i capelli castani, occhi scuri e anch'esso pieno di tatuaggi. 《Il mio nome è Kyle Alter e sono io il più figo》alza la voce il bruno. 《Comunque, lasciando stare questi due idioti, io sono Harry Cyane e io sono il più strafigo di New York e dintorni》dice un tizio dai capelli blu. 《Ma che dici, sono io il più figo》iniziano a litigare. Io vedo il ragazzo dell'aria cupa guardarmi insistentemente. 《E tu, come ti chiami?》chiedo con una voce sottile per non farmi sentire. 《Perché vuoi saperlo?》il suo tono è sfacciato. 《Come ti dovrei chiamare se non so il tuo nome?!》rispondo ovvia. 《Non avrai bisogno di chiamarmi》conclude. Intanto gli altri continuano a litigare e ad urlare. Perché non ho cambiato dormitorio? All'improvviso entra mio fratello dalla porta con fare teatrale, urlando. 《Sono io quì il più figo, inchinatevi》 Io mi copro il volto con le entrambe le mani per la figura di merda che ha appena fatto quel idiota. 《Scusa, ma tu chi saresti?》chiede Kyle. Lui si avvicina a me e mette il suo braccio attorno alla mia spalla. 《Potreste anche arrivarci da soli》li provoca. Ma un fratello più intelligente no, eh? 《S-sei il suo ragazzo?》chiede una tizia con i capelli bianchi. 《Ma dai, non si vede》dice avvicinando il suo faccino al mio《sono suo fratello. Derek Firenight, molto piacere》si presenta come una persona normale. 《Lyanne, non ci avevi detto di avere un fratello!》dice un ragazzo dai capelli blu, Harry mi sembra che si chiamasse. 《Ma se sono appena arrivata》dico ovvia. 《In realtà, lei non parla mai di me con i suoi amici perché sono molto più bello di lei》 Io lo uccido entro stasera se non chiude quella bocca. Mi metto una mano sulla fronte, evidentemente imbarazzata per le cavolate che dice. 《Mi sei simpatico, soprattutto dopo l'entrata che hai fatto; insomma, era troppo divertente》è Jake a parlare. Io, intanto, sistemo i miei amatissimi libri sulle mensole libere della stanza, stando in silenzio per non attirare l'attenzione. Mentre sistemo Orgoglio e Pregiudizio sento lo sguardo insistente di Mr. Occhi di Ghiaccio su di me e su quello che faccio. Decido di non girarmi per non fare cattive figure. 《Ragazzi, noi stasera andiamo ad una festa; voi volete venire?》chiede Jake. 《Non devi farmelo ripetere due volte, certo che vengo, ma Lyanne non è tipo da feste》 Io mi giro lentamente e lo incenerisco con gli occhi. 《Perché?》chiede la mia coinquilina. 《Preferisce rimanere a casa a guardare i cartoni animati》 Sento dei risolini e ciò mi da fastidio, ma non riesco a rispondere. 《Davvero guarda i cartoni?》ficca il naso Glenda. Mio fratello scoppia a ridere urlando si. 《Ok, allora vengo stasera》dico a bassa voce, ma non era poi così bassa, visto che tutti si sono girati nella mia direzione. 《Ho detto che stasera vengo alla vostra stupida festa, ok?》ripeto per far sì che abbiano compreso a pieno il significato. 《Questo giorno lo segno sul calendario!》afferma impertimentemente Derek. 《Ragazzuoli, dovremmo andare a comprare gli alcolici》parla Kyle. 《Ma non é presto andare a comprare gli alcolici di mattina?》domanda Sasha. 《Si, ma questi cazzoni alla fine si dimenticano e non ci sono abbastanza alcolici; quindi seguite il consiglio del vecchio Harry e andiamo a comprare gli alcolici, adesso.》 Escono sia le ragazze che i ragazzi e io rimango, finalmente sola. Ok, non mi aspettavo una mandria di persone stipate nella mia camera già il primo giorno. Penso di essermi fatta qualche amico, come Jake, Harry, Kyle ed Emy, anche se non penso di risultare simpatica alle altre ragazze e a Mr. Occhi di Ghiaccio. Guardo l'orologio: 2.46 Ho fame, ma non conosco nessun posto per andare a pranzare. Entro nel mio piccolo bagno e mi faccio una bella doccia calda. Per fortuna i bagni non sono comuni così ognuno ha la sua privacy. Esco dalla doccia e mi copro con un asciugamano. Esco e decido di indossare qualcosa di semplice e opto per un vestitino rosa chiaro, con le maniche lunghe interamente di pizzo, una gonna abbastanza larga e una serie di perle bianche lungo il bordo della scollatura; come scarpe scelgo di indossare delle ballerine bianche. Qualcuno bussa alla porta e vado ad aprire. 《Ciao》dice il moro. 《Ciao, posso esserti d'aiuto?》chiedo sottovoce. Lui mi squadra dalla testa ai piedi e poi punta lo sguardo sui miei occhi. 《No. Emy mi ha chiesto di dirti che alla festa ci verrai con la mia macchina, visto che non ci sono più posti nella macchina di Kyle e di Jake》dice un tono monotono, privo di emozioni. 《Ok, allora a dopo》 《A dopo》ripete lui. 《Ah, e grazie per il passaggio》 Lui se ne va, ma prima che se ne andasse, mi sembra di aver sentito "di niente". Rientro in camera e afferro la borsa, poi esco. Prendo il telefono e decido di cercare qualche ristorante, ma alla fine scelgo di mangiare al McDonald. Ci arrivo a piedi e appena arrivo trovo tutto affollato, ma con una pazienza che non credevo potessi avere, mi metto in fila ad aspettare il mio turno. 《Salve, cosa ordina?》mi chiede una ragazza di nome Wanda ed io le rispondo. Mi mette l'hamburger, le patatine e la Coca Cola sul vassoio, pago e vado in cerca di un posto su cui sedermi. Tutto occupato, dovevo immaginarlo. Intravedo una ragazza seduto da sola a un tavolo e ha un posto libero. Mi avvio verso il suo posto e timidamente, gli chiedo se fosse occupato e se mi ci potessi sedere; lei mi lascia il posto e così inizio a mangiare. 《Come ti chiami?》mi chiede. 《Lyanne Firenight, tu?》 《Io sono Jasmine De Lacoure》dice con un accento francese. 《Sei francese?》 Le chiedo. 《Be, mia madre é francese》afferma timidamente. 《E tuo padre?》 《Veramente, sono venuta quì in America per conoscerlo》 《Spero che lo trovi》 Passiamo tutto il pomeriggio assieme, cosa alquanto strana perché siamo praticamente sconosciute, ma riusciamo a fare amicizia. 《Allora ci vediamo》 mi saluta, Jasmine. 《Ciao 》 rientro nel campus e vado in camera per prepararmi. Entro in bagno e mi faccio un'altra doccia calda, esco e mi copro con lo stesso asciugamano. 《Che ci fai tu quì?》chiedo a Mr. Occhi di Ghiaccio. 《Emy mi ha dato le chiavi per venirti a prendere》parla molto piano. 《Be non so molto bene perché ti abbia dato le chiavi, ma ora dovrei vestirmi》finisco la frase, lasciando intendere che dovrebbe uscire. 《Non ti illudere, non ti guarderei》 Che str****. 《In realtà sono io che non voglio guardare la tua faccia mentre mi vesto》rispondo come se avessi la risposta pronta. Mr. Occhi di Ghiaccio rimane nella stessa posizione, ma prende il suo telefono e inizia a digitare qualcosa. Apro il mio armadio e prendo al volo un vestito rosso acceso a tubino con delle maniche lunghe e lo indosso. Ora che ce l'ho addosso, mi accorgo che non sono affatto male, tranne per la lunghezza del vestito. È abbastanza corto. Vado in bagno e mi faccio una lunga treccia morbida davanti allo specchio, poi ritorno nella camera e mi metto degli stivali alti in camoscio nero. 《Sei pronta? Non voglio morire ad aspettarti》brontola come un bambino di cinque anni. 《Si, possiamo andare》affermo un po spaventata, non sono mai andata a questo tipo di festa. Entriamo nella sua audi bianca. Mette in moto e sfrecciamo per le strade di New York. Arriviamo davanti a una villa gigantesca che ci si perde solo a vederla dall'esterno. Rimango con la bocca aperta, è una bellissima villa bianca. 《Che c'è, mai vista una casa così grande?》mi chiede ad un tratto. 《Si, non ne avevo mai vista una così bella》 Parcheggia la macchina nel cortile e mi apre lo sportello per farmi scendere e dopo averlo ringraziato, ci avviamo all'interno. Appena metto piede nella villa me ne voglio già andare. Mr. Occhi di Ghiaccio mi accompagna da Emy e gli altri. 《Ciao Lyanne, allora sei venuta davvero》grida. 《Ohi sorellona, non pensavo venissi veramente》conferma Derek, forse già ubriaco. Io mi siedo su un divanetto, prendo il mio cellulare e controllo i messaggi e le chiamate. Oh, porco procione. 9 chiamate perse. Sono tre di mia madre e sei di Valerio. Dovrei richiamarli, ma non lo farò di certo stasera. ______________________ Jasmine De Lacoure:
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