Lyanne Firenight si trasferisce a New York per andare all'università, ma incontra Adriano Candell, scorbutico e presuntuoso e con un senso di superiorità fuori dal comune. Lyanne proverà ad avvicinarsi ad Adriano, ma lui farà di tutto per respingerl...
Spengo il cellulare e torno a parlare con i ragazzi. 《Allora, raga, giochiamo ad obbligo o verità?》urla entusiasta Emy. Tutti annuiscono e così iniziamo. 《Allora, Kyle, obbligo o verità?》chiede Emy a Kyle. 《Verità》 《É vera quella cosa dell'anno scorso?》 Non capisco di ché parla, ma rimango in silenzio senza interrompere per ascoltare. 《No, non è vero; e non voglio ritornare più su questo fatto》 《Ci credo》ride Joky, la ragazza dai capelli verdi. 《Lyanne, obbligo o verità?》 《Ragazzi, lei non gioca》risponde al mio posto mio fratello. 《Verità》rispondo, lanciando uno sguardo di sfida a Derek. 《Sei vergine?》 In questo momento, se non fosse così buio, tutti mi vedrebbero arrossire fino alla punta dei capelli. 《Si》sussurro. È il mio turno!!! 《Tu》indico Mr. Occhi di Ghiaccio《obbligo o verità?》 《Obbligo》dice, guardando da l'altra parte. 《Ti obbligo a dirmi il tuo nome》dico, incrociando le braccia all'altezza del seno. 《No》 《Non puoi rifiutare è un obbligo》 Lui mi ignora completamente e fa la domanda ad Emy. Mi alzo e Jake mi ferma. 《Dove credi di andare dolcezza?》 《A bere》 《Non penserai di andarci da sola, questa casa ormai è piena di ubriachi con pensieri sudici e ripugnanti》mi avverte. 《Mi vuoi accompagnare?》 《Ovvio》 Camminiamo tra ragazzi presi a ubriacarsi e a fare cose sconce. Tra uno spintone e un altro, arriviamo in cucina. 《Jake, vorrei dell'acqua, puoi dirmi dov'è?》 Lui prova a mascherare una risata. 《Che c'è?》chiedo. 《Tu pensi di trovare dell'acqua ad una festa universitaria?!》dice, continuando a ridere. Mi sto offendendo. Pensa che sono così stupida da bere dell'acqua naturale ad una festa, pff, avevo soltanto chiesto. In realtà tu vorresti bere dell'acqua. Stupida coscienza, taci, nessuno ti ha interpellata. 《C'è della Coca Cola?》 《No, solo alcolici》 Sbuffo. Possibile che in questa casa non ci sia dell'acqua naturale. Mi si accende una lampadina. 《Io vado un attimo in bagno, torno subito》 Mentre vado al bagno, qualcuno mi passa un bicchiere con un contenuto a me sconosciuto. Entro in bagno, stracolmo di persone intente a baciarsi o toccarsi, prendo il bicchiere e svuoto il suo contenuto, apro il rubinetto, lo sciacquo e lo riempio. 《Sempre meglio della vodka》dico prima di berlo. Appena finisco ritorno da Jake, che sta parlando con un ragazzo, forse è un suo amico. 《Ehi Jake》lo avverto della mia presenza. 《Lyanne, lui è un mio amico, Dennis. Dennis, lei è Lyanne》ci presenta il bruno. 《Dimmi un po, ti sei fatto la ragazza》 Io rimango sconcertata dalla franchezza di questo Dennis. 《No, in realtà è solo una mia amica》 《Ci si vede in giro》lo saluta Dennis, mentre a me fa un occhiolino, che mi da alquanto fastidio. 《Scusa per l'esplicita di Dennis, lui è così》 《Oh, non ti preoccupare》 Lui mi guarda, mi sorride e ritorniamo dagli altri. 《Allora Jake, obbligo o verità?》 O mamma mia, stanno ancora giocando a questo gioco?! 《Obbligo》 《Bacia Lyanne》 Lui mi guarda. Cosa faccio? 《Non posso, sono fidanzata》 《Sei fidanzata?》ripete Harry e annuisco. 《Com'è? Come si chiama?》chiede a raffica, Kyle. 《É alto, biondo, occhi azzurri e si chiama Valerio》 solo ora mi accorgo di aver suscitato la curiosità di Me. Occhi di Ghiaccio. 《Ok Jake, allora bacia...Glenda》 Non se lo fa ripetere due volte, che lei ha già la sua lingua nella bocca del moro. Il loro bacio dura diversi minuti, intanto noi continuiamo a giocare. 《Emy, obbligo o verità?》chiede Mr. Occhi di Ghiaccio. 《Verità》 《É vero che hai finito la mia scorta di biscotti?》 《Ok, è vero, ma te li ricompro; erano così buoni》il modo in cui lo dice mi fa quasi tenerezza. Passano diverse ore e tutti hanno finito di giocare; io vorrei andarmene, ma non trovo nessuno. Salgo le scale e ci sono diverse stanze, ne apro alcune e vedo cose che non avrei mai potuto immaginare. Mi fermo davanti a una porta con la targhetta "Non entrare", apro la porta ed entro, la stanza è molto grande, c'è un letto a due piazze, una libreria, una scrivania, delle lampade, un grandissimo armadio, un pianoforte, una televisione molto grande di fronte al letto e delle foto sul muro che ritraggono città. Mi dirigo verso la libreria e inizio a leggere ad alta voce i titoli. 《Il Nome della Rosa, il ritratto di Dorian Grey, Guerra e Pace, Cime Tempestose, Il Buio oltre la Siepe, La Solitudine dei numeri primi...》 Sono tutti classici, ma un libro sul pianoforte attira la mia attenzione: Orgoglio e Pregiudizio; mi siedo e leggo la parte sottolineata.
"Non è proprio l'indifferenza verso il resto del mondo l'essenza del vero amore?"
Continuo a leggere le frasi sottolineate.
"Ma è comunque una vera fortuna avere qualcosa ancora da desiderare. Se tutto fosse perfetto dovrei aspettarmi sicuramente qualche delusione."
"Devi imparare un po' della mia filosofia: del passato bisogna ricordare solo quello che ci dà gioia."
Sono tutte citazioni di Elizabeth. Prendo il libro e mi siedo sul letto continuando a leggere. Fatto sta' che finisco per addormentarmi e inizio a sognare Elizabeth e Darcy, però in Darcy c'era qualcosa di diverso, aveva un volto diverso che non riuscivo a vedere. Ora che lo guardo bene, ha gli occhi di ghiaccio ed è vestito interamente di nero, ma non riesco ancora a focalizzare bene il suo volto; lui se ne va e inizio a rincorrerlo. Corro, corro, corro; ma per quanto mi sforzi non riesco a raggiungerlo. Mi sveglio di soprassalto e noto una cosa alquanto strana: sono nel letto e qualcuno mi ha messoi sopra delle coperte e ha rimesso il libro sul pianoforte. Ritorno alla festa in cerca di un passaggio per tornare a casa. 《Ehi Kyle, Jake, Harry, qualcuno di voi potrebbe darmi un passaggio al campus?》 Li trovo mentre ballano con tre ragazze ciascuno. 《Le rose sono rosse, le viole sono Blu...》inizia Harry. 《Non sono mai stato rincoglionito quanto lo sei tu!!!》 Conclude Kyle, mentre Jake ride e beve. Ok, ho capito; sono ubriachi. Vado in cerca di altre persone, ma le uniche che conosco sono quelle. 《Derek, mi dai un passaggio?》chiedo schietta. 《No, non vedi che ho da fare》 Guardo la scena che non avrei mai potuto dimenticare: Derek e un'altra ragazza che...decisamente lasciano poco all'immaginazione. Non so che fare... Chiamerei pure Mr. Occhi di Ghiaccio, ma già temo di stargli antipatica, così esco dalla grande villa, prendo il cellulare e apro Google Maps. Ci metterei una mezz'oretta scarsa per arrivare al campus a piedi. Inizio a camminare. Prendo le cuffiette e le collego al telefono, poi faccio partire la playlist. Cammino al buio, all'una di notte, canticchiando le parole di una canzone di cui non ricordo il titolo. Sono arrivata a metà strada e decido di togliermi le scarpe, chissà arrivo prima senza quei cosi traballanti. Arrivo, finalmente, al campus; entro in camera mia e lancio i tacchi che poco prima portavo in mano e mi butto sul letto. Prendo il telefono e lo spengo. Vado in bagno e mi cambio, indossando una maglietta a maniche corte e un paio di pantaloni lunghi molto larghi, mi lego i capelli in uno chignon spettinato, mi strucco e mi metto nel letto. Andare ad una festa il primo giorno di università, se lo venisse a sapere mia madre mi manderebbe da uno psicologo; peggio se lo venisse a sapere Valerio; lui è come me, preferisce stare a casa a leggere o guardare la TV, infatti, molte volte lui viene a casa mia o io vado a casa sua per passare una serata insieme. Mi copro la faccia con entrambe le mani per l'assurdità che ho fatto. Domani dovrò anche chiamare mia madre, per spiegarle le chiamate perse, ma adesso sono stanca e vorrei solo che questa giornata finisse presto; penso prima di addormentarmi. ______________________ Dennis Wyatt:
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